sabato 25 settembre 2010

pc quotidiano 25 settembre - ultime da Termini Imerese

Fiat Termini Imerese: dopo i cinesi anche gli indiani sono interessati allo stabilimento. Nel campo dell’auto elettrica.

Sembra infatti che il gruppo indiano Mahindra che ha comprato a maggio l’indiana Reva, specializzata in veicoli elettrici e presente in tutto il mondo, sia interessata al progetto presentato tempo fa da Simone Cimino, presidente del fondo di private equity “Cape”, (della Regione Siciliana al 49%) per il rilancio dello stabilimento Fiat di Termini Imerese. L'annuncio è giunto direttamente da Pawan Goenka, responsabile di Mahindra.
“Ho avuto positivi colloqui con Simone Cimino - ha confermato Goenka - uno degli argomenti del nostro incontro è stato proprio il piano finalizzato a rendere lo stabilimento di Termini Imerese un importante polo per la realizzazione di auto elettriche”. Anche il presidente di “Cape” non ha
nascosto l'approccio avuto con i responsabili del gruppo industriale indiano.
Lo stesso Pawan Goenka si è detto “molto interessato al programma proposto da Cape”. La “Mahindra Automotive”, infatti, intenderebbe diversificare le sue produzioni, cercando di penetrare all'interno di un settore che in molti ritengono assai utile per il futuro dell'automobile. “La trattativa - ha aggiunto Goenka - è ancora ad una fase molto preliminare, cercheremo, comunque, di approfondirla”. (ansa)
Quale che sia il progetto che si potrà mettere davvero in campo è necessario per gli operai, che sono in attesa dei prossimi incontri e “scontano” settimane di cassa integrazione, che tutti i posti di lavoro vengano salvaguardati, che la Fiat non produca ulteriori danni ostacolando un eventuale passaggio di mano, e che l’eventuale novità non si traduca in peggioramento delle condizioni di
lavoro!

Palermo, 24/9/2010

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