in questi ultimi giorni napoli è teatro di forti manifestazioni:
-gli operai della fincantieri di castellammare di stabia sono scesi in lotta contro il piano di ristrutturazione che prevede la chiusura e sono stati caricati duramente dalla polizia
-disoccupati e precari del progetto bros hanno assediato a Pignataro maggiore l'assessore regionale al lavoro nappi, anche qui cariche poliziesche,feriti,contusi.
La lotta per il lavoro non si può fermare con la repressione e meno che mai a Napoli
dove la disoccupazione, i licenziamenti, la precarietà aumenta.
Napoli è e deve essere sempre più la capitale della lotta per il lavoro e da qui come dalle altre realtà dei senza lavoro,precari,licenziati in lotta -come Taranto, Palermo, deve venire la ricomposizione su basi di classe delle lotte per rivendicare il posto di lavoro stabile e sicuro e/o il salario garantito.
proletari comunisti sostiene con forza il coordinamento delle realtà in lotta nella prospettiva di una manifestazione assedio ai palazzi del governo
proletari comunisti
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