Decine e decine di immigrate e immigrati nigeriani, marocchini, ecc, vengono in queste ore cacciati dall'Italia e deportati nei loro paesi.
Sono prevalentemente le immigrate e gli immigrati che in questi mesi si sono ribellati all'azione fascista e razzista del nostro governo, allo Stato di polizia, ai campi di concentramento dei CIE, che hanno fatto sacrosante rivolte contro le condizioni bestiali, vessazioni, fino a torture, molestie sessuali e stupri della polizia - come per Joy - che nei CIE sono la norma.
Sono le nostre sorelle e fratelli che in questi giorni stanno continuando le proteste facendo lo sciopero della fame.
Nel nostro paese "civile" gli immigrati o vengono sfruttati dai padroni da schiavi, come a Rosarno, o vengono rinchiusi nei CIE, o arrestati; lo Stato italiano vuole cacciare le donne immigrate che denunciano i propri sfruttatori, gli stupri della polizia.
Alcune immigrate e immigrati rischiano la morte nel loro paese non solo per fame e miseria, ma per ragioni politiche, per essersi ribellati. E il governo italiano coscientemente li manda a morire mostrandosi peggio dei peggiori regimi di questi paesi!
Il governo italiano è assassino e razzista! Lo stato imperialista italiano sta portando avanti una deportazione nazista che va fermata!
Dobbiamo alzare alta la nostra voce di protesta in ogni città d'Italia: dai comunisti ai democratici,dalle donne agli intellettuali, ai lavoratori.
proletari comunisti
20.3.2010
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