Le motivazioni di questa repressione mettono in realtà sotto accusa non solo la permanente e attiva presenza del compagno a tutte le manifestazioni a Milano in solidarietà con la Palestina contro il genocidio dello Stato di Israele, ma l'intera attività di Sebastiano Lamera in anni e anni sia verso le fabbriche, varie lotte dei lavoratori, sia per le mobilitazioni politiche contro padroni, governo, Stato imperialista, in particolare in questi mesi contro la guerra imperialista.
Ma soprattutto viene messa sotto la lente della repressione, la manifestazione del 25 aprile a Milano, con intento esplicitamente persecutorio.
Torneremo dettagliatamente su queste motivazioni, già da oggi nella Controinformazione rossoperaio ORE 12 - E' bene leggere l'intero e lungo provvedimento del Questore di Milano che pubblichiamo.
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