sabato 29 giugno 2024

pc 29 giugno - Il governo in piena attività sulla guerra: Crosetto presenta il nono pacchetto di aiuti all’Ucraina e organizza il Comitato per la “cultura della difesa”

 

L’imperialismo italiano è nel pieno della sua azione guerrafondaia; il governo guidato dalla fascista Meloni, attraverso il ministro della guerra Crosetto instancabilmente propone “innovazioni” nei rapporti con tutta la società e gira per il mondo alla ricerca di accordi militari ed economici.

Mentre la portaerei Cavour è in viaggio verso la Cina, Crosetto ha appena presentato al Copasir (Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica) il nono pacchetto di aiuti all’Ucraina “elencando la lista di armi ed equipaggiamenti che l'Italia si appresta a fornire a Kiev.” “Da indiscrezioni” dice l’Agenzia Nova, visto che il tutto è coperto dal segreto, “sappiamo che le forniture militari includerebbero una serie di sistemi di armamenti offensivi, il Sistema di difesa aerea Samp T e forse armi a lunga gittata.” Sistemi di “difesa” che in realtà possono attaccare direttamente il territorio russo e quindi dare un’altra spinta all’allargamento della guerra.

“Una parte del Parlamento è all'oscuro” dice un esponente di Avs, e proprio questo è il modo di agire di

questo governo del fascista “me ne frego” di istituzioni e delle sue regole! soprattutto quando si parla di guerra e dei relativi profitti delle multinazionali come Leonardo, Fincantieri ecc.

Crosetto in questi giorni è stato in Azerbaijan “Paese … strategico, a causa della maggiore popolazione nel Caucaso meridionale, dell’economia in più rapida crescita al mondo”, per i contatti sul gas e la vendita di armi: “Lo scorso anno, inoltre Leonardo ha siglato un contratto per dotare di alcuni C-27J l’aeronautica di Baku, all’interno di un più ampio programma di ammodernamento delle forze armate azere, con la tecnologia italiana in primo piano.” (Formiche.net)

Ma Crosetto non si ferma qui, è pieno di iniziative; vuole che tutta la società condivida le scelte sue e del governo in tema di guerra! E per questo, riporta la Repubblica, ha formato il “Comitato per lo sviluppo e la valorizzazione della cultura della Difesa”: “Professori universitari, giornalisti, economisti ed esperti comunicatori sono stati scelti dal ministro per far parte di una sorta di think tank della Difesa nel governo di centrodestra guidato da Giorgia Meloni” perché, dice Crosetto,

“Viviamo tempi di rapidi cambiamenti e la Difesa deve essere sempre un passo avanti, anche dal punto di vista culturale e dell’elaborazione del pensiero… Servono approcci innovativi per continuare a essere efficaci nel garantire la sicurezza della Nazione e sono convinto che un dialogo strutturale tra il mondo militare, il sistema universitario, l’industria di settore e l’ambiente dell’informazione sia uno strumento essenziale per conseguire l’obiettivo”.

E Crosetto continua: "L’iniziativa ha lo scopo di creare una mutua contaminazione reciprocamente vantaggiosa con il mondo civile, attraverso un sistema dinamico di relazioni con i principali attori istituzionali, con la società e con il mondo del lavoro.” E visto il “complesso quadro geopolitico, dovrà cambiare la percezione dello Strumento militare nazionale rispetto al passato”.

E come pensa di fare Crosetto? Dicendo chiaramente che la guerra crea sviluppo, posti di lavoro ed entrate!

“Occorre divulgare - aggiunge il ministro - che gli investimenti in ricerca e sviluppo nel settore risultano fecondi non solo per la Difesa sotto il duplice profilo dell’operatività dello strumento militare e dello sviluppo industriale, ma anche per il sistema Paese in termini di incremento dei livelli occupazionali, di sviluppo complessivo del sistema industriale, di leadership tecnologica, di incremento della crescita e dunque delle entrate.”

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