Ieri con la "diplomazia" dei giornalisti servetti Mentana, sempre tra sorrisi, ha permesso alla Meloni di affermare che non toccherà la Legge 194, che non toglierà i diritti alle donne, ecc.; neanche la decenza di ricordare alla Meloni:
- che, uno dei suo candidati alle prossime politiche, il senatore Luca De Carlo ha annunciato che ripresenteranno la proposta di legge (già depositata in questa legislatura a prima firma Isabella Rauti) che impone la sepoltura dei feti abortiti sotto le 28 settimane, anche senza la richiesta e il consenso dei genitori;
- che il capogruppo Fdi Carlo Ciccioli, in puro linguaggio fascista, ha parlato della necessità di disincentivare l’aborto per evitare la «sostituzione etnica» degli italiani.
- che proposte di legge sulla sepoltura dei feti sono già state presentate nelle Regioni guidate da Fdi, come l’Abruzzo;
- che la Regione, come l’Umbria governata dalla Lega (con cui se vince la Meloni farà il nuovo governo) non ha voluto recepire le indicazioni ministeriali sulla pillola Ru486 nei consultori.
Il Mentana sorridente neanche ha ricordato che il giorno dopo (oggi) in Ungheria l'amico della Meloni, Orban, ha fatto un decreto con cui viene data una ulteriore stretta alle donne per abortire, schifosamente ricattatoria: "prima di abortire, la donna dovrà ascoltare il battito del cuore del feto".
La Meloni sta facendo la sua sporca campagna elettorale, ma un Mentana è solo viscido...
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