Arrivato in Comm Difesa di Senato e Camera lo schema di DM per l’avvio della partecipazione italiana al caccia Tempest. Valore: €2 miliardi fino al 2035 (€20 milioni nel 2021 incluso nel Documento di Pianificazione Pluriennale -DPP- 2021/2023). Poi la dotazione annuale dovrebbe salire a 50 milioni fino al 2029, per prevedere il grosso degli stanziamenti negli anni seguenti. Previsto il pieno coinvolgimento dell’industria nazionale.
Oltre al Regno Unito e Italia partecipa la Svezia.
Ministri della Difesa di Italia e UK |
Il veivolo di sesta generazione che sostituisce la linea Eurofighter dal 2035 e opererà congiuntamente con gli F-35 ed è alternativo al progetto Fcas sul quale lavorano Francia, Germania e Spagna.
Le aziende italiane sono Leonardo, MBDA e Avio Aereo, elenco “puramente indicativo e non
esaustivo”, spiega la scheda tecnica, considerando che il progetto punta a una completa innovazione, in costante aggiornamento. Previsto anche per questo il coinvolgimento del Mise, delle Università e dei centri di ricerca.dal sito di Leonardo:"Il Tempest è stato anche uno dei temi discussi nei recenti incontri tra il Ministro della Difesa italiano Lorenzo Guerini e il Ministro della Difesa britannico Ben Wallace a giugno (ad Augusta, a bordo della portaerei Cavour) e poi a settembre. In entrambe le occasioni, i ministri hanno fatto il punto sulla situazione internazionale e sulla cooperazione industriale tra i due Paesi, diventata centrale nelle relazioni bilaterali tra Roma e Londra. Il Tempest ne è, ovviamente, il cuore, ma la cooperazione comprende anche i settori dell'elicotteristica, dell'elettronica, dell'aviazione, dei radar e altro ancora.
Il Ministro Guerini ha sottolineato l'importanza del programma Tempest per l'Italia e la volontà di proseguire una partnership strategica con il Regno Unito che si annuncia proficua e ricca di collaborazioni industriali, tecnologiche e scientifiche.
A sottolineare ulteriormente questo percorso comune, le dichiarazioni di Guerini sono arrivate in concomitanza con l'iniziativa italiana di unirsi al Regno Unito nello sviluppo della versione Mk2 del radar AESA Captor-E dell’Eurofighter Typhoon, una mossa che apre la strada alla piena partecipazione al programma da parte del nostro Paese".
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