lunedì 15 novembre 2021

G20 - COP26: NON E' STATO PER NIENTE SOLO UN "BLA BLA BLA"- QUESTI I FATTI LI HANNO FATTI ECCOME!

 

Il presidente Cop26 come la Fornero: chiagne e fotte...

E i loro fatti porteranno ancora di più pesanti conseguenze all'ambiente e alle popolazioni; MA A LORO, AI PAESI IMPERIALISTI: USA, EUROPEI, RUSSIA..., AI NUOVI IMPERIALISMI COME LA CINA, AI PAESI CAPITALISTI COME L'INDIA, E ALTRI... PORTERA' PROFITTI!
Ogni anno di rinvio sine die dell'eliminazione del carbone vuol dire più profitti per questi paesi e le grandi multinazionali. 

I paesi imperialisti occidentali cercano di buttare la colpa soprattutto a Cina e India, ma questi hanno ben imparato dai loro "padri", e chiaramente per "recuperare" vanno avanti a marce forzate, senza neanche edulcorare con le parole i fatti criminali nudi e crudi - il rappresentante indiano ha chiesto: «come potete aspettarvi che i paesi in via di sviluppo facciano promesse sui combustibili fossili e sul carbone? Anche noi vogliamo la nostra giusta parte» - ma sono tutti responsabili di distruzioni continua di terre, aria, mari, e della vita di uomini, donne, bambini. E in questo i più ipocriti sono stati i paesi imperialisti europei, con l'Italia di Draghi in testa.
Gli Usa hanno continuato a fare il loro mestiere. Il loro scopo lo hanno raggiunto: limitare la parte del mercato carbone che va ai paesi in via di sviluppo, hanno sostituito il «fondo» chiesto dai paesi poveri per la compensazione in un vago «dialogo» e non hanno imposto nessun obbligo al raddoppio degli aiuti promessi per la transizione e l’adattamento; hanno portato a casa un riavvicinamento, almeno a parole, tra Usa e Cina.

Dire che questi a Cop26 in tanti giorni, con codazzo di specialisti al loro servizio, hanno fatto solo parole, solo "bla bla bla" - come dice Greta - è voler vedere l'apparenza non la sostanza, è dargli un "buffetto", promettendogli di "non dar loro tregua"; quando questi hanno anche questa volta dimostrato - e come non potevano farlo? - che delle pressioni, delle denunce morali se ne fottono, al massimo ti fanno qualche lacrima in diretta, con tanto di cameramen che li riprende. 

Hanno deciso che il carbone non verrà affatto (progressivamente) eliminato, ma solo ridotto il suo consumo, si dice per farlo contenere entro il 1,5C; cosa che, ammessa e non concessa, sarebbe comunque niente visto che l'attuale tendenza è di almeno +2,4C
Su petrolio e gas tutto come prima. Anzi, hanno dato il via libera per autorizzare in modo accelerato infrastrutture del gas fossile, assieme al nucleare. 
Sulla questione degli “offset forestali” – cioè i permessi di emissione associati alle compensazioni forestali, il testo è molto ambiguo e pieno di scappatoie.
I funzionari stanno lavorando per indebolire la proposta di normativa che mette al bando l’importazione di prodotti provenienti da deforestazione. 
Questi sono i passi concreti. Le parole sono altre: tagliare del 45 per cento le emissioni di gas serra entro il decennio; la richiesta ai 197 paesi presenti (più la Ue) di «rivedere e rafforzare» gli obiettivi di tagli alle emissioni di Co2 per il 2030; ma - come scrive Il Manifesto - «tenendo conto delle differenti circostanze nazionali», che lascia un margine di manovra ai riottosi per trovare scuse a rallentare l’azione".
La "compensazione" dei danni climatici con aumento dei finanziamenti ai Paesi poveri - che comunque si tratterebbe di miserie offensive: con quattro soldi gli imperialisti vogliono rispondere ai danni immani perpetrati e da continuare a perpetrare e mettere a tacere le popolazioni di questi paesi - non è neanche entrata nel testo finale, giustificando questo con il fatto che "accettare le compensazioni per le perdite e danni avrebbe aperto la strada a una valanga di pericolosi contenziosi giuridici internazionali".

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