1 - Abbiamo lanciato una campagna murale - il che vuol dire che là dove siamo presenti dobbiamo tempestare di striscioni, scritte e locandine i muri di fabbriche, dei quartieri popolari e luoghi interesse e di aggregazione operaia, popolare.
Compagni che pure organizziamo fanno ancora poco, pensano che affiggere uno striscione sia il massimo e si mettono burocraticamente a posto la coscienza.
Non è così - sotto 10 striscioni o scritte e una 50 di locandina - anche là dove c'è un solo compagno - ancora non si è fatto nulla, e questo è prioritario all'ordinaria lotta sindacale e all'attivismo telematico
se non facciamo il nostro non possiamo chiedere nulla agli altri.
Compagni che pure organizziamo fanno ancora poco, pensano che affiggere uno striscione sia il massimo e si mettono burocraticamente a posto la coscienza.
Non è così - sotto 10 striscioni o scritte e una 50 di locandina - anche là dove c'è un solo compagno - ancora non si è fatto nulla, e questo è prioritario all'ordinaria lotta sindacale e all'attivismo telematico
se non facciamo il nostro non possiamo chiedere nulla agli altri.
2 - Stiamo preparando il numero doppio di proletari comunisti, ma contando al solito su pochi redattori e questi con un lavoro qualitativamente e quantitativamente insufficiente - ora bisogna fare lo sforzo perchè il giornale esca rapidamente.
Al giornale sarà affiancato un foglio speciale a grande tiratura per la fase due dell'azione di proletari comunisti contro il nuovo governo, così come bisogna moltiplicare articoli di denuncia e di analisi sul nuovo governo nel blog.
Al giornale sarà affiancato un foglio speciale a grande tiratura per la fase due dell'azione di proletari comunisti contro il nuovo governo, così come bisogna moltiplicare articoli di denuncia e di analisi sul nuovo governo nel blog.
3 - Bisogna poi orientare e combattere nel movimento reale, sindacalismo di classe, movimento femminista proletario rivoluzionario, e nel lavoro per il fronte unico di classe - Patto d'azione, Assemblea delle lavoratrici e lavoratori combattivi affinchè ci siano linee d'azione e di lotta che permettano ai proletari in lotta, ai movimenti di lotta di scendere in campo in forme unitarie, classiste e politicamente determinate.
Ma questo a partire dal fare il nostro, dal verificare noi in prima persona, nel rapporto con le masse, l'orientamento che esprimiamo.
Ma questo a partire dal fare il nostro, dal verificare noi in prima persona, nel rapporto con le masse, l'orientamento che esprimiamo.
Qui e ora, senza burocratismo e opportunismo personale e politico
proletari comunisti/PCmItalia
14 febbraio 2021
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