pc 12 agosto - Mali: grande partecipazione di massa alle proteste per le dimissioni di Ibrahim Boubacar Keita, despota al servizio dell'imperialismo francese e USA - Via la Francia. Giustizia per tutti i martiri uccisi dalle forze repressive.

Proteste in Mali, manifestanti chiedono dimissioni del presidente
12 agosto 2020
Roma, 12 ago. (askanews) - Decine di migliaia di persone sono scese in piazza, a Bamako, la capitale del Mali, per chiedere le dimissioni del presidente Ibrahim Boubacar Keita, accusato dall'opposizione di aver istituito un sistema "oligarchico e plutocratico". I cartelli dei manifestanti sono indirizzati al presidente Keita, al potere dal 2013, ma anche alla Francia, accusata di interferire nella politica locale sostenendo il primo ministro maliano Boubou Cissé, tra i responsabili della repressione violenta delle proteste.
“France dégage”

Militari francesi addestrano le forze repressive

FUORI L'ITALIA IMPERIALISTA DAL MALI E DAL SAHEL!
In Mali il governo italiano e il parlamento hanno deciso l'invio, a partire da questo mese, di 200 militari italiani, droni, aerei Mangusta, elicotteri, con la missione "Takuba", a sostegno - e sotto il comando- della Francia (costo dell'operazione 16 milioni di euro).