Lo stipendio da 12mila euro non basta: cinque deputati hanno preso il bonus 600 euro. “Tre leghisti, un M5s, un renziano”. Fico: “Li restituiscano”. Di Maio: “Escano allo scoperto e si dimettano”
Per questo non c'è alternativa in questo parlamento e oggi non è neanche possibile una alternativa elettorale e parlamentare, in questo sistema elettorale e in questa fase.
Per questo alle prossime elezioni regionali occorre continuare a propagandare e praticare il boicottaggio attivo in tutte le forme, compreso il disturbo dei comizi e la cacciata degli
esponenti politici di tutti i partiti presenti alle elezioni, il sanzionamento delle loro sedi, ecc.
In tempo di fascio-populismo dominante purtroppo non è immune dalla sua influenza neanche l'astensionismo, che è anch'esso in parte influenzato dalla demagogia 'populista'.
Noi non siamo astensionisti - riteniamo che oggi sia principale sviluppare il movimento di lotta degli operai, proletari e masse popolari sul piano sociale e costruire nel fuoco della lotta di classe e in stretto legame con le masse il partito politico rivoluzionario del proletariato fuori e contro gli attuali partiti e formazioni politiche parlamentari o dell'opportunismo extraparlamentare.
Se i proletari e le masse influenzate dai partiti e forze elettoraliste sono e devono restare un terreno della propaganda e agitazione comunista, nessun credito e nessun rapporto politico è invece possibile con forze del nostro campo che fanno da sostenitori e mosche cocchiere delle forze parlamentari reazionarie.
E' in questo senso che noi ad esempio consideriamo i CARC/nPCI, che sostengono la via elettorale, votano, coltivano legami con i 5stelle e seminano sciocchezze politiche di ogni genere, e siamo per la loro espulsione esclusione politica dai contesti proletari e di lotta.
Ma è solo un esempio...
proletari comunisti/PCm Italia
10 agosto 2020
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