Ancora migranti morti a Lampedusa, il numero dei morti tra
uomini, donne e bambini è più che impressionante e tragico. Tanta solidarietà
spontanea vi è stata e continua ad esserci, come in questi giorni, attorno ai migranti che riescono a
sopravvivere dai "viaggi della morte"da parte dei cittadini di
Lampedusa, Pozzallo, Messina… che portano vestiti, cibo, giocattoli ai piccoli
sopravvissuti e questo è un elemento molto significativo a fronte di un governo
come quello del nostro paese, il governo Renzi/Alfano, che al di là di ipocriti
pietismi e di meri appelli all'Europa, che a sua volta fa chiacchiere, per mettersi la sporca coscienza a posto,
continuano a mantenere un sistema fatto
praticamente e ideologicamente di razzismo e moderno fascismo che avanza che non fa nulla per impedire la tragica morte di tanti migranti e per affrontare con rispetto e dignità la condizione di chi riesce ad arrivare sulle nostre coste (pensiamo
ai Cie/Cara, moderni lager imposti dai governi con i vari pacchetti-sicurezza e
mai eliminati fino ad oggi, in cui gli immigrati sono rinchiusi come bestie
criminali e nuovi schiavi, a Lampedusa è stato in questi giorni riaperto illegalmente - perchè ancora ufficalmente chiuso per ristrutturazione - il
centro " di accoglienza" della vergogna dell'anno scorso targato
allora Legacoop, quella dei migranti denudati al freddo e derisi dagli
operatori per una supposta
disinfestazione dalla scabbia).
MA NON CI SI PUO' E NON CI SI DEVE ABITUARE A QUESTE STRAGI!
E salutiamo come giusta e ultralegittima la protesta di
alcuni migranti a Palermo nei giorni scorsi che hanno abbandonato una comunità
che li ospitava a Montelepre e sono arrivati a piedi in città, hanno bloccato il traffico in una
strada trafficata, chiedendo di essere ricevuti dal Prefetto per ottenere degna
assistenza in nome del diritto di profughi.
NON SOLO SOLIDARIETA' MA ANCHE MOBILITAZIONE
Per la libera circolazione dei migranti che arrivano nel
nostro paese e corridoi umanitari per raggiungere altri paesi
Per l’abolizione delle leggi antimmigrati
Per la chiusura dei Cie/Cara - veri e propri moderni
lager
Contro le spese militari (come gli F35) per le guerre
imperialiste, trovare, invece, risorse per una dignitosa accoglienza e
assistenza dei migranti utilizzando anche ogni struttura pubblica disponibile
Dal presidio cittadino fatto l'11 luglio, da Palermo… a Taranto, si continua con la
denuncia, la controinformazione, la raccolta di firme... per una mobilitazione organizzata che veda insieme proletari, popolazione e forze degli immigrati.
Proletari comunisti Palermo
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Uccisi dal gas o calpestati la strage infinita dei
migranti 20 luglio
2014
LAMPEDUSA - "Erano 21, li ho contati uno ad uno, tutti
accatastati, uno sopra l'altro, molti erano nudi. C'erano corpi insanguinati
con delle visibili ferite da taglio e dei lividi: sono stati uccisi mentre
tentavano di uscire da quella trappola infernale, come hanno raccontato i
sopravvissuti.Il maresciallo capo Giuseppe Palmisano, comandante della
motovedetta CP319, ha gli occhi gonfi. È spossato dalla lunga traversata a
oltre 30 nodi all'ora per raggiungere venerdì sera quel barcone che stava
affondando. Non riesce a trattenere commozione e tristezza. "Quando sono
arrivato sull'"obiettivo" con i miei colleghi e con l'altra
motovedetta sono salito a bordo del barcone e sapevo già quello che avrei
trovato: un vero e proprio camposanto appena galleggiante. Sono entrato dentro
la stiva perché alcuni dei superstiti ci avevano detto che c'erano altre
persone, forse vive, forse morte. Non è stato facile camminare su quei
cadaveri. Poi però da quel groviglio di morte si è mossa una mano, qualcuno con
quel gesto ci chiedeva aiuto e ci ha fatto sapere che era vivo. Gli ho toccato
la carotide, il sangue pulsava e ho sentito anche un leggero respiro. Sembrava
l'ultimo, ma ultimo non è stato. Era vivo. L'abbiamo estratto a fatica e
portato sulla nostra motovedetta"Non era l'unico a respirare ancora, su
quella carretta del mare. "Altri due corpi, sotto altri corpi immobili, si
muovevano. Anche loro erano vivi. Li abbiamo caricati come il primo. Le loro
condizioni erano disperate e quindi abbiamo fatto di tutto per trasferirli da
quel mare che cominciava ad agitarsi fino al porto di Lampedusa. Ma durante il
tragitto uno dei tre, il primo che avevamo soccorso, non ce l'ha fatta. Gli
altri due, approdati a terra, sono stati caricati su un elicottero e portati in
un ospedale di Palermo. Spero che sopravvivano". Il maresciallo Palmisano
ieri notte, nonostante l'orrore cui è stato testimone, è riuscito a dormire. Un
po', poche ore. "È brutto dirlo ma ormai mi sto abituando a queste
carneficine, diventate quasi quotidiane...
http://www.repubblica.it/cronaca/2014/07/20/news/viviano-91996617/
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Protesta dei migranti a Palermo, bloccata via Leonardo Da Vinci
Immigrati arrivati nei giorni scorsi nel porto di Palermo, salvati nel corso dell’operazione Mare Nostrum, hanno abbandonato una comunità che li ospitava a Montelepre e sono arrivati a piedi fino in via Leonardo Da Vinci.
Qui hanno bloccato il traffico utilizzando i dissuasori posizionati per la realizzazione del Tram. Il traffico nella zona è andato in tilt. Sono intervenuti i vigili urbani e gli agenti di polizia.
I migranti vogliono essere ricevuti in prefettura perchéchiedono assistenza e il rispetto dei loro diritti di profughi.
http://palermo.blogsicilia.it/protesta-dei-migranti-a-palermo-bloccata-via-leonardo-da-vinci/264376/
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