Nel giorno in cui
ricorre l'anniversario della "macelleria sociale" di Genova 2001 per
mano del governo Berlusconi (bruttissima ironia della storia), Renzi legittima
definitivamente la delinquenza al governo dicendo, a proposito dell'assoluzione
di Berlusconi, che anche se fosse stato condannato avrebbe continuato a
procedere insieme a lui per fare le riforme… il pm Di Matteo, impegnato nei
processi di mafia, non riesce a trattenersi: (dalla stampa online) " … «In
una sentenza definitiva della Corte di Cassazione è accertato che un partito
politico, divenuto forza di Governo nel 1994, ha poco prima
annoverato tra i suoi ideatori e fondatori un soggetto da molto tempo colluso
con gli esponenti di vertice di Cosa nostra e che da molti anni fungeva da
intermediario consapevole dei loro rapporti con l’imprenditore milanese che di
quel partito divenne esponente apicale. Oggi questo esponente politico (Silvio
Berlusconi ndr), dopo essere stato definitivamente condannato per altri gravi
reati, discute con il Presidente del Consiglio in carica di riformare la legge
elettorale…"
"Renzi: “Impegno con
Berlusconi anche se fosse stato condannato”
Il premier: «Con Forza
Italia un accordo istituzionale, non di governo»
Il pm Di Matteo lo
attacca: «Discute di riforme con un pregiudicato»
E, come a completare il quadro, sempre oggi
vengono pubblicate le notizie del livello di corruzione nel paese.
"Corruzione: da inizio anno già 1.435 denunce,
picco negli appalti
Segnalate
alla Gdf da Bankitalia 38mila operazioni sospette
Redazione
ANSA ISOLA DI PONZA (LATINA)
20 luglio
201410:30NEWS
La Guardia di finanza, nei primi cinque mesi del 2014, ha denunciato per concussione,
corruzione, peculato o abuso d'ufficio 1.435 persone, 126 delle quali sono
state arrestate. Nel solo settore degli appalti, le indagini
della Gdf hanno portato alla denuncia di 400 persone, per un valore di gare
irregolari di 1,2 miliardi.
Dall'inizio dell'anno sono pervenute alla Guardia di finanza, tramite
l'Unità d'informazione finanziaria della Banca d'Italia, oltre 38.000 segnalazioni di
operazioni sospette. Lo ha reso noto il comandante
generale della Gdf, Saverio Capolupo, dicendosi favorevole all'introduzione del
reato di autoriciclaggio.
"Nonostante la caduta dei consumi e la crisi economica, l'attività di recupero
dell'evasione fiscale procede con risultati costantemente crescenti.
Questo grazie a un cambio di strategia che ci ha fatto mettere in primo piano
la qualità dei controlli rispetto alla quantità". Lo ha detto il
comandante generale della Guardia di finanza, generale Saverio Capolupo,
parlando all'isola di Ponza. (Latina) Grazie a questa nuova strategia, nel 2013
la Guardia di Finanza ha scoperto oltre 15 miliardi di euro di basi imponibili
sottratte a tassazione nel campo dell'evasione internazionale, 16 miliardi di
ricavi non dichiarati da oltre 8.300 evasori totali e più di 2 miliardi di Iva
evasa, riconducibili al fenomeno delle "frodi carosello". Nello
stesso periodo, sono stati denunciati oltre 12.000 responsabili di frodi e reati fiscali, di cui circa 200
arrestati, principalmente per aver utilizzato o emesso fatture false, per non
aver versato l'Iva e per non aver presentato la dichiarazione dei redditi o per
aver distrutto o occultato la contabilità; sono state poi avviate procedure
di sequestro nei confronti dei responsabili di reati fiscali, di beni mobili,
immobili e disponibilità finanziarie per 5,3 miliardi di euro, di cui 1,4
miliardi già eseguiti."
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