giovedì 29 agosto 2013

pc 29 agosto - Atik “Noi condanniamo il massacro della Giunta militare fascista contro le masse popolari in Egitto. - dichiarazione di appoggio dei maoisti italiani


Gli attacchi contro le masse che riempivano le piazze in Egitto, in sfida contro il colpo di Stato militare si sono trasformati in un massacro. Centinaia di persone che prendevano le piazze contro il golpe militare fascista sono state uccise, migliaia sono state ferite durante l'attacco. E nello stesso tempo questi brutali attacchi continuano con tutte le loro barbarie e lo stato di emergenza è stato dichiarato in molte città dell'Egitto.
Le profonde contraddizioni in Egitto non sono state risolte e hanno messo il paese in una situazione ancora più complessa.

Come tutti sanno, le masse popolari egiziane ora sono sempre più povere e soffrono ancor più repressione, nonostante avessero rovesciato il regime di Mubarak con la ribellione iniziata due anni fa.
Tuttavia la rivolta spontanea delle masse, mancante di una direzione rivoluzionaria, ha permesso all'esercito egiziano di controllare la rivolta, supervisionare le elezioni e il governo di Moamed Morsi è andato al potere.
Com'è nella sua natura anche questo governo, nella sua sostanza ha continuato sulla strada del precedente governo.
Davanti a questo le masse sono tornate a sollevarsi. Seguendo questa rivolta l'esercito è stato una volta in più attivo nel prevenire che la crescente opposizione popolare si indirizzasse in senso rivoluzionario. A questo scopo è stato sviluppato un colpo di Stato dal Consiglio supremo delle forze armate per conquistare la direzione.
Morsi è stato arrestato il 3 luglio. In seguito a questo l'organizzazione dei fratelli musulmani ha guidato le masse della sua sfera di influenza in manifestazioni.
I segmenti di arretrati del suo governo volevano usare le dottrine basate sulla religione in nazionalismo delle masse povere a proprio profitto. Questo è ciò che il movimento Fratelli musulmani stava facendo.
Il colpo di Stato in Egitto non indipendente dagli imperialisti, nei fatti il colpo di Stato del Consiglio militare supremo è stato fatto con le direttive degli Usa.
La situazione attuale chiaramente riflette questo. Eseguendo questo l'imperialismo Usa non ha potuto rivendicare apertamente il sostegno che hanno dato al colpo di Stato in Egitto, ma hanno sostenuto che non era un colpo di Stato e che avrebbero continuato nel sostegno finanziario al regime.
Quindi, gli imperialisti Usa ed Europei hanno “condannato” gli attacchi della Giunta che massacra centinaia di persone semplicemente per giustificare sé stessi. Ma nonostante queste condanne il ruolo che essi hanno giocato in questo massacro non po' essere camuffato. Al contrario essi hanno giocato un ruolo determinante nel golpe e nel massacro delle masse.
L'esercito egiziano ha effettuato il golpe per proteggere l'ordine esistente, per sopprimere l'opposizione popolare e restaurare la sua posizione danneggiata.
La parte che si opposta della popolazione è stata brutalmente attaccata e un massacro selvaggio è stato realizzato, con centinaia di morti e migliaia di feriti.
Come Atik noi condanniamo il brutale massacro, esprimiamo le nostre condoglianze alle famiglie di coloro che sono morti e auspichiamo che coloro che sono feriti possano riprendersi.
Noi chiamiamo le masse democratiche a non restare in silenzio contro questo massacro e a prendere posizione contro questo crimine contro l'umanità.

NOI CONDANNIAMO IL MASSACRO CONTRO IL POPOLO IN EGITTO!
ABBASSO IL COLPO DI STATO MILITARE FASCISTA!
ABBASSO L'IMPERIALISMO E LA REAZIONE DI OGNI TIPO!

ATIK – 16.8.13

dichiarazione di appoggio

Il PCm Italia e le organizzazioni sindacali, femminili e giovanili che esso orienta e dirige salutano la posizione ferma e decisa presa dalla grande organizzazione, Atik, che raccoglie i lavoratori turchi all'estero, in particolare in Europa, che condanna il colpo di Stato militar fascista, i suoi massacri, solidarizza con le masse uccise, ferite e represse, e fa appello alla mobilitazione democratica.
Questa posizione assesta in Europa un colpo al regime neo Mubarak, neo Pinochet, che ha preso il potere in Egitto per conto e con l'appoggio dell'imperialismo Usa, il sionismo israeliano e il regime saudita. A fronte, invece, di posizioni opportuniste e confuse che parti delle organizzazioni che pur si dicono democratiche, proletarie e antimperialiste, che hanno scelto il vile silenzio, l'odiosa giustificazione comunque travestita del colpo di Stato militare.
Chiediamo a tutti coloro che hanno condannato il golpe di essere coerenti e di attivare un ampio fronte antimperialista contro la dittatura militare e al sostegno dei proletari e delle mase popolari egiziane che la combattono.

PCm Italia
28.8.13


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