A Roma ieri un contingente femminista combattivo e rappresentativo ha sfidato i palazzi del potere
denunciando stupri e femminicidi come frutto di un sistema, di governi e stati che odiano le donne e lo ha fatto con determinazione e chiarezza, unendo donne di diverse città e di diverse organizzazioni, di diverse culture e pratiche, ma con un ruolo di promozione delle donne proletarie in lotta del Sud - che aderiscono al movimento femminista proletario rivoluzionario.
Sono stati infranti divieti e si è giunti pure alle ambasciate indiana e turca, per un ponte di unità con le donne in lotta in questi paesi.
Una manifestazione d'avanguardia esemplare che siamo tutti impegnati a valorizzare come valore di indicazione per l'insieme del movimento proletario e popolare.
proletari comunisti- PCm -Italia
7 luglio 2013
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