La nomina dei sottosegretari ha messo ulteriormente in luce di quale tipo di governicchio hanno messo su Napolitano e i suoi fidi scudieri PD-PDL-Monti.
Parole alate sul bene del paese per coprire i sordidi interessi della casta politica vecchia e nuova che compongono il Paese, con buona pace di quei tanti proletari e masse popolari che hanno detto: "andassero tutti a casa".
Ma con i sottosegretari in alcuni casi siamo oltre la decenza con un vero insulto, anche alle stesse istituzioni.
Così si trova una disgustosa valletta del cavaliere, Biancofiore che diventa sottosegretaria prima alle 'Pari opportunità' e poi, a fronte di dichiarazioni da mezza calzetta omofoba, trasferita alla Pubblica Amministrazione
Poi vediamo nominato il redivivo Miccichè ripescato che saluta il ripescaggio con tanto di elogio pubblico di Berlusconi, Dell'Ultri, Lombardo - uno spudorato 'baciamo le mani' di stampo mafioso... e l'elenco potrebbe continuare.
Come può un governo composto in questo modo e da questa gente fare qualcosa che non sia nell'esclusivo interesse dei padroni, di Berlusconi e di tutta la feccia affaristico corrotta che lo circonda?
E' solo fuori e contro questo parlamento che è possibile una lotta politica dignitosa e rispettosa non solo degli interessi delle masse, ma anche del cosiddetto 'bene del paese'.
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