Prime reazioni di rabbia per il "tradimento" sui due
militari italiani accusati di omicidio in India. Bruciate le foto dei
marò e del premier indiano. Voci su uno scambio tra i due soldati e la
vicenda delle tangenti Finmeccanica. Convocato l'ambasciatore italiano.
Alcune centinaia di aderenti alla Società dei pescatori del Kerala, presieduta da T. Peter, si sono riuniti oggi a Trivandrum per manifestare contro il non ritorno dei due marò in India. In dichiarazioni all'ANSA, Peter ha detto che "abbiamo bruciato le immagini del premier (Manmohan Singh) e la foto del fuciliere Salvatore Girone. In serata, è stata annunciato lo sciopero generale dei pescatori per protestare contro il mancato rientro dei due militari italiani in India. "L’avevamo detto che se fosse stato concesso ai militari italiani di rimpatriare, non sarebbero tornati; ma il governo e la Corte Suprema l’hanno concesso. Tutti i pescatori si sentono truffati, perché sapevamo che sarebbe accaduto” è il commento di Peter a nome della Fisherman Society.
Alcune centinaia di aderenti alla Società dei pescatori del Kerala, presieduta da T. Peter, si sono riuniti oggi a Trivandrum per manifestare contro il non ritorno dei due marò in India. In dichiarazioni all'ANSA, Peter ha detto che "abbiamo bruciato le immagini del premier (Manmohan Singh) e la foto del fuciliere Salvatore Girone. In serata, è stata annunciato lo sciopero generale dei pescatori per protestare contro il mancato rientro dei due militari italiani in India. "L’avevamo detto che se fosse stato concesso ai militari italiani di rimpatriare, non sarebbero tornati; ma il governo e la Corte Suprema l’hanno concesso. Tutti i pescatori si sentono truffati, perché sapevamo che sarebbe accaduto” è il commento di Peter a nome della Fisherman Society.
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