Il ddl 3209 bis è un'altra tappa della guerra continua contro i lavoratori. Gli "inutili oneri burocratici" come le chiama il ministro Calderoli il semplificatore, sono stati eliminati e riguardano l'esenzione per i padroni della denuncia alla magistratura se l'infortunio dell'operaio è inferiore ai 15 giorni (art. 7 del ddl Brunetta-Calderoli). Basta la sola denuncia all'Inail, che poi dovrà comunicare l'infortunio alla Direzione provinciale del lavoro. Le indagini, già peraltro "collaborative", verranno, quindi, impedite del tutto.
Inoltre è stato abolito l'obbligo per le aziende di tenuta del registro degli infortuni (articolo 7 ter) e si comincia dal pubblico impiego a cancellare l’obbligo della valutazione dei rischi negli uffici pubblici, dalle scuole ai ministeri, fino agli ospedali (Art. 8 della Finanziaria).
Dobbiamo unire le forze di tutti coloro che si battono per la sicurezza sul lavoro per una lotta prolungata che non dia tregua a questo governo lavorando per un vero sciopero generale dal basso, unitario e di classe, per battere l'arroganza quotidiana con cui fa valere gli interessi dei padroni che sono i responsabili di morti ed infortuni nei luoghi di lavoro, una classe che persegue il primato del profitto sulla sicurezza e la salute degli operai, e che viene incoraggiata a proseguire su questa strada.
prolcomra
10/06/2010
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