COMUNICATO
Si è tenuta a Milano la riunione più importante di presentazione del
comitato internazionale di sostegno alla gp in India.
Presenti i rappresentanti di procom delle città del centro nord, compagni
appartenenti ad altre realtà politiche organizzati, giornalisti interessati
alla problematica politica dell'India. Altre riunioni di questo tipo sono
avvenute nei giorni precedenti e seguenti a Palermo e a Taranto.
Nell'esposizione iniziale è stata espressa forte denuncia sulla
criminalizzazione della gp, delle sue iniziative che ha preso a pretesto il
deragliamento ferroviario che ha provocato circa un centinaio di morti.
Denunciamo che l'attribuzione ai maoisti del deragliamento ha trovato
scettici anche la stessa stampa borghese internazionale. Comunque i maoisti
conducono nell'area in cui è avvenuta l'incidente un'attività molto
sviluppata, radicata e militarmente estesa e che nella stessa zona è stato
indetto uno sciopero generale di 2 giorni e il governo indiano, il ministro
del governo dei trasporti sono i responsabili del deragliamento e delle
vittime di esso .
Attraverso questa presa di posizione i compagni impegnati nella formazione
del comitato hanno enunciato e praticato uno dei compiti del comitato,
quello di controbattere alla informazione dell'imperialismo e del governo
indiano e portare la verità di una gp radicata in un terzo dell'India in
un'area di una popolazione complessiva di circa 200 milioni di abitanti con
una presenza militare di diverse migliaia di combattenti e soprattutto con
un radicamento popolare e di massa quanto mai esteso.
Nelle zone della guerriglia maoista avanza la trasformazione sociale,
l'appropriazione delle terre da parte dei contadini poveri, la salvaguardia
del territorio e delle risorse naturali dalla penetrazione imperialista
guidata dalle multinazionali e in particolare da quelle di proprietà
indiana.
Far conoscere le realizzazioni e gli avanzamenti della gp è il 1° compito
del comitato.
Il 2° compito è contrastare la campagna di repressione genocida denominata
"caccia verde" e sostenere le forze che in India e nel mondo la combattono.
Il 3° compito è approfondire l'ideologia, la strategia e la tattica mlm che
guida la gp come parte integrante della affermazione del maoismo, della via
della gp, del nuovo internazionalismo proletario.
E' stato detto che non è che noi siamo solidali con i comunisti indiani e la
gp, ma è il più grande partito comunista nel mondo e la più grande lotta di
liberazione che costituisce un punto di riferimento importante per i
comunisti e i proletari di tutto il mondo e quindi anche per quelli del
nostro paese.
Negli interventi successivi sono stati affrontati i problemi della modernità
del movimento comunista indiano, importante soprattutto sul fronte delle
donne, dei giovani, e della vasta influenza che esso ha nel fronte
intellettuale, progressista, in India e nel mondo.
Il comitato deve trasformarsi da una proposta in una struttura operante sul
territorio nazionale, con l'obiettivo di far sviluppare la sua presenza
organizzata a Torino, Milano, Emilia Romagna, Roma, Napoli, Taranto,
Puglia,ed eventualmente nel Veneto e il lavoro per una conferenza nazionale
entro la primavera del 2011 Fra le iniziative previste: la circolazione di
video, mostre, documenti, reportage e una petizione da far circolare nelle
fila della classe operaia.
Le iniziative saranno calendarizzate al più presto e abbracceranno
innanzitutto un periodo da giugno a settembre e poi da settembre alla
primavera.
Il comitato stabilisce forme di collaborazione nazionale e internazionale
con altri comitati sull'India su singole iniziative e invita a sottoscrivere
la petizione di solidarietà con Arundati Roy.
29.5.2010
l'indirizzo a mail cui inviare le adesioni e le disponibilità a partecipare
al comitato è
csgpindia@gmail.com
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