In migliaia in corteo, con un grosso spezzone centrale aperto dalla comunità palestinese e costituito da tante realtà sociali, politiche, di attivisti, studenti e studentesse, di movimenti, che si è nettamente distinto e ha oscurato di fatto la presenza alla coda del corteo, dopo lo spezzone Cgil, di sparute presenze filo istituzionali.
Al fianco della Palestina contro genocidio e deportazione, contro l'entità di Israele nazisionista sostenuta dall'imperialiasmo
Contro la guerra imperialista e i piani di riarmo
Contro repressione e leggi da Stato di polizia come il dl 1660
Contro il fascismo moderno rappresentato oggi da governi come quello Meloni, cosi come anche detto da un rappresentante della comunità palestinese in un intervento nella piazza conclusiva del corteo.
Contro la guerra imperialista e i piani di riarmo
Contro repressione e leggi da Stato di polizia come il dl 1660
Contro il fascismo moderno rappresentato oggi da governi come quello Meloni, cosi come anche detto da un rappresentante della comunità palestinese in un intervento nella piazza conclusiva del corteo.
Abbiamo partecipato portando uno striscione che denunciasse anche in modo netto il fascio-imperialismo del governo Meloni, dei padroni e la guerra, insieme ad un cartello molto condiviso e fotografato da tante donne di denuncia dell'attacco alla maggioranza delle donne del governo Meloni che vuole avanzare nell'imporre il moderno medioevo, la necessità oggettiva e soggettiva di una nuova Resistenza
Tante persone ai lati del corteo che condividevano la manifestazione chiedevano i volantini
intervento di un rappresentante della comunità palestinese
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