Da compagni di proletari comunisti presenti al corteo
Dal presidio di via Baiamonti
Circa 300 persone al presidio diventato corteo fino a Largo della pace.
Interventi contro la repressione: "non ci fermerete, non abbiamo paura!"- rivendicando l'importanza della manifestazione nazionale del 12 e la continuazione del sostegno alla resistenza Palestinese. con appello per le iniziative del 25 aprile
Circa 300 persone al presidio diventato corteo fino a Largo della pace.
Interventi contro la repressione: "non ci fermerete, non abbiamo paura!"- rivendicando l'importanza della manifestazione nazionale del 12 e la continuazione del sostegno alla resistenza Palestinese. con appello per le iniziative del 25 aprile
Nostro intervento
...Siamo qui perché la
resistenza non si arresta e non si processa, Anan, Ali, Mansour liberi! Quello dell'Aquila è un processo sulla base di accuse/torture israeliane e complicità del governo imperialista italiano
Stiamo lottando a fianco della resistenza Palestinese,
stiamo andando verso il 25 aprile, ieri come oggi, contro il fascismo e
la guerra imperialista.
Fascismo che oggi è dentro al governo della repressione, del riarmo e della complicità con il genocidio palestinese, contro cui dobbiamo rivolgere le nostre lotte per rovesciarlo.
Respingiamo le accuse criminalizzanti, strumentali per i giusti atti simbolici e la denuncia sviluppata nella importante manifestazione del 12,con presenza anche di folti contingenti dei lavoratori. Il 12 abbiamo dato la giusta risposta alla repressione: Via la polizia, libertà per i compagni fermati, contro il governo, la guerra imperialista; solidarietà al popolo palestinese. Su questi temi lavoriamo per l'unità e l'allargamento della solidarietà alla resistenza palestinese,
Respingiamo le accuse criminalizzanti, strumentali per i giusti atti simbolici e la denuncia sviluppata nella importante manifestazione del 12,con presenza anche di folti contingenti dei lavoratori. Il 12 abbiamo dato la giusta risposta alla repressione: Via la polizia, libertà per i compagni fermati, contro il governo, la guerra imperialista; solidarietà al popolo palestinese. Su questi temi lavoriamo per l'unità e l'allargamento della solidarietà alla resistenza palestinese,
Altro nostro commento
Una volta partito, il
corteo si è ingrossato, tra i 4/500 con l’arrivo di molte realtà
solidali, ma principalmente intere famiglie e, tra loro, molte ragazze arabo/palestinesi a cui si sono aggiunti abitanti del quartiere....
Accolto bene il nostro volantino/locandina e condiviso nelle discussioni, in particolare con alcune ragazze arabe ma anche con i palestinesi e compagni di varie realtà.
Accolto bene il nostro volantino/locandina e condiviso nelle discussioni, in particolare con alcune ragazze arabe ma anche con i palestinesi e compagni di varie realtà.
Negli
interventi, a partire da quello in collegamento audio di Hannoun, si è rimarcata la necessità dell’unità delle forze palestinesi e dei solidali; è stata ricordata la data del 17 aprile, giornata dei
prigionieri palestinesi, denunciando le brutali condizioni, le
torture e le uccisioni. Un intervento ha parlato del legame della
repressione in Italia ricordando Anan-Ali-Mansour; ma anche una donna palestinese
ha parlato del fascismo del governo Meloni in riferimento al 12 aprile. Il rappresentante del Vittoria ha fatto un intervento in cui ha
rivendicato che il 12 c’eravamo tutti e quello che si è consumato
in quella giornata mostra il carattere fascista del governo in marcia verso uno
stato di polizia, a cui bisogna rispondere uniti, e in particolare
ricordando l’80° della Liberazione per riprendere gli insegnamenti
della gloriosa Resistenza Partigiana.
Lungo la via Crespi
dove finiva il corteo avevamo attacchinato su tutti i pali la
locandina il giorno prima... a fine manifestazione mi è stato
chiesto di intervenire. Una donna palestinese che è intervenuta e
altri palestinesi mi hanno stretto la mano e ringraziato.
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