ALL EYES ON RAFAH
Ieri, insieme a migliaia di persone, abbiamo attraversato le strade della città in corteo dichiarando con forza che saremo pronte a bloccare tutto se l’esercito Israeliano dovesse invadere Rafah.
Dalle scuole alle università non siamo disposte a tollerare un ulteriore escalation militare sui territori palestinesi, non staremo ferme davanti ad un regime che sta compiendo un genocidio, e per questo continueremo a schierare i nostri corpi a fianco della Palestina.
Il corteo ha saputo indicare con forza le complicità con il regime sionista che partono da qui condannando chi riproduce la guerra nei nostri territori, a partire da Fratelli d’Italia che si fa la voce di propagande guerrafondaie e repressive, fino ad arrivare al Rettorato di Bologna dove da settimane il magnifico Rettore si nasconde decidendo di voltare lo sguardo davanti alle sue responsabilità e non recidendo gli accordi con le università Israeliane.
Dall’Acampada in Scaravilli a tutta la città si alza un solo grido contro l’escalation bellica globale e per una Palestina libera
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