L’imperialismo americano con al seguito quello inglese e fresco fresco quello tedesco e quello francese (quello italiano aveva già risposto subito all’appello degli americani!) non si preoccupano di “dichiarare guerra” la fanno e basta! Dopo aver abbattuto tutta una serie di droni e missili lanciati dagli Houthi dello Yemen a difesa della resistenza palestinese, da ieri hanno cominciato a bombardare alcune località dello Yemen, compreso la capitale Sana’a’, a difesa degli interessi economici che per gli imperialisti guerrafondai vengono prima di tutto, si contano i miliardi a rischio e non le persone morte e ferite!
“Il nemico americano-britannico, nel quadro del suo sostegno al prosieguo del crimine israeliano a Gaza, ha lanciato una brutale aggressione contro la Repubblica dello Yemen con 73 raid che hanno preso di mira la capitale Sana’a e i governatorati di Hodeidah, Taiz, Hajjah e Saada. I raid hanno
provocato la morte di cinque martiri e il ferimento di altri sei appartenenti alle nostre forze armate”. Così in una nota il portavoce militare degli Houthi, Yahya Saria. “L’aggressione non ci dissuaderà dalla nostra posizione di sostegno al popolo palestinese”, assicura. (dal Fatto Quotidiano)Si tratta dell’ennesimo atto di violazione del diritto
internazionale di cui se ne fregano altamente gli inglesi con l’attuale capo
del governo Sunak: “Giovedì sera Sunak ha convocato una riunione di gabinetto
di emergenza per informare i ministri dell’impegno militare britannico. La
riunione ha fatto seguito a un precedente incontro del comitato di emergenza
“Cobra” del governo e del consiglio di sicurezza nazionale. “Così non si può
andare avanti”, ha detto il primo ministro, “il Regno Unito sarà sempre
dalla parte della libertà, inclusa quella di navigazione e del commercio.
Abbiamo deciso di intraprendere un’azione di autodifesa”. “Azione di autodifesa”
viene definito il bombardamento di un Paese che al massimo ha attaccato qualche
nave commerciale, con tanto di preavviso!
“Dell’intervento – dice questo comunicato del Fatto Quotidiano
- sono stati informati anche Keir Starmer, il leader laburista, e Lindsay
Hoyle, il presidente della Camera dei Comuni. Il Parlamento, però, non è
stato consultato.” Tanto per ricordare quanto contano le istituzioni “democratiche”
nei paesi imperialisti!
E la Germania non è da meno: “La Germania appoggia gli
attacchi aerei e marittimi condotti nella notte da Stati Uniti e Gran Bretagna
contro gli Houthi in Yemen, affermando che l’obiettivo dei raid era quello
di prevenire ulteriori azioni condotte dai miliziani sciiti. ”La risposta
odierna di Stati Uniti e Regno Unito è mirata a obiettivi militari degli Houthi
nello Yemen per prevenire ulteriori attacchi ed è coerente con la Carta delle
Nazioni Unite”, si legge in un tweet del ministero degli Esteri tedesco.”
Questa “coerenza con la Carta delle Nazioni Unite” svanisce quando si tratta
dei diritti del popolo palestinese!
“Il nostro obiettivo – continua il ministero degli Esteri
tedesco, con un coraggio degno di nota! - resta quello di allentare le
tensioni e ripristinare la stabilità nel Mar Rosso … Per settimane gli
Houthi hanno attaccato in modo aggressivo navi mercantili e militari nel Mar
Rosso e preso in ostaggio i marinai.”
Mentre gli imperialisti francesi ribadiscono “la
condanna degli attacchi compiuti dagli Houthi nel Mar Rosso contro navi
mercantili, che violano i diritti e le libertà di navigazione, e chiede
che gli Houthi mettano immediatamente fine a tali attacchi. Attraverso queste
azioni armate, gli Houthi si assumono la responsabilità estremamente pesante
dell’escalation regionale”. Ad affermarlo in una nota è un portavoce del
Quai d’Orsay, il ministero degli Esteri francese.
Per l’imperialismo italiano ha cominciato a parlare Tajani: “Siamo
impegnati a garantire la libertà di navigazione nel mar Rosso,
partecipiamo alla missione europea Atalanta e chiederemo anche che questa
missione possa avere competenze più larghe.”
Gli imperialisti parlano di “escalation” provocata da altri mentre
quotidianamente gettano benzina sul fuoco di una prossima guerra mondiale!
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v. anche
https://proletaricomunisti.blogspot.com/2023/12/pc-20-dicembre-limperialismo-usa-contro.html
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