venerdì 12 gennaio 2024

pc 12 gennaio - USA e Gran Bretagna bombardano lo Yemen, Germania, Francia, Italia e Olanda danno l’ok...

L’imperialismo americano con al seguito quello inglese e fresco fresco quello tedesco e quello francese (quello italiano aveva già risposto subito all’appello degli americani!) non si preoccupano di “dichiarare guerra” la fanno e basta! Dopo aver abbattuto tutta una serie di droni e missili lanciati dagli Houthi dello Yemen a difesa della resistenza palestinese, da ieri hanno cominciato a bombardare alcune località dello Yemen, compreso la capitale Sana’a’, a difesa degli interessi economici che per gli imperialisti guerrafondai vengono prima di tutto, si contano i miliardi a rischio e non le persone morte e ferite!

“Il nemico americano-britannico, nel quadro del suo sostegno al prosieguo del crimine israeliano a Gaza, ha lanciato una brutale aggressione contro la Repubblica dello Yemen con 73 raid che hanno preso di mira la capitale Sana’a e i governatorati di Hodeidah, Taiz, Hajjah e Saada. I raid hanno

provocato la morte di cinque martiri e il ferimento di altri sei appartenenti alle nostre forze armate”. Così in una nota il portavoce militare degli Houthi, Yahya Saria. “L’aggressione non ci dissuaderà dalla nostra posizione di sostegno al popolo palestinese”, assicura. (dal Fatto Quotidiano)

Si tratta dell’ennesimo atto di violazione del diritto internazionale di cui se ne fregano altamente gli inglesi con l’attuale capo del governo Sunak: “Giovedì sera Sunak ha convocato una riunione di gabinetto di emergenza per informare i ministri dell’impegno militare britannico. La riunione ha fatto seguito a un precedente incontro del comitato di emergenza “Cobra” del governo e del consiglio di sicurezza nazionale. “Così non si può andare avanti”, ha detto il primo ministro, “il Regno Unito sarà sempre dalla parte della libertà, inclusa quella di navigazione e del commercio. Abbiamo deciso di intraprendere un’azione di autodifesa”. “Azione di autodifesa” viene definito il bombardamento di un Paese che al massimo ha attaccato qualche nave commerciale, con tanto di preavviso!

“Dell’intervento – dice questo comunicato del Fatto Quotidiano - sono stati informati anche Keir Starmer, il leader laburista, e Lindsay Hoyle, il presidente della Camera dei Comuni. Il Parlamento, però, non è stato consultato.” Tanto per ricordare quanto contano le istituzioni “democratiche” nei paesi imperialisti!

E la Germania non è da meno: “La Germania appoggia gli attacchi aerei e marittimi condotti nella notte da Stati Uniti e Gran Bretagna contro gli Houthi in Yemen, affermando che l’obiettivo dei raid era quello di prevenire ulteriori azioni condotte dai miliziani sciiti. ”La risposta odierna di Stati Uniti e Regno Unito è mirata a obiettivi militari degli Houthi nello Yemen per prevenire ulteriori attacchi ed è coerente con la Carta delle Nazioni Unite”, si legge in un tweet del ministero degli Esteri tedesco.” Questa “coerenza con la Carta delle Nazioni Unite” svanisce quando si tratta dei diritti del popolo palestinese!

“Il nostro obiettivo – continua il ministero degli Esteri tedesco, con un coraggio degno di nota! - resta quello di allentare le tensioni e ripristinare la stabilità nel Mar Rosso … Per settimane gli Houthi hanno attaccato in modo aggressivo navi mercantili e militari nel Mar Rosso e preso in ostaggio i marinai.”

Mentre gli imperialisti francesi ribadiscono “la condanna degli attacchi compiuti dagli Houthi nel Mar Rosso contro navi mercantili, che violano i diritti e le libertà di navigazione, e chiede che gli Houthi mettano immediatamente fine a tali attacchi. Attraverso queste azioni armate, gli Houthi si assumono la responsabilità estremamente pesante dell’escalation regionale”. Ad affermarlo in una nota è un portavoce del Quai d’Orsay, il ministero degli Esteri francese.

Per l’imperialismo italiano ha cominciato a parlare Tajani: “Siamo impegnati a garantire la libertà di navigazione nel mar Rosso, partecipiamo alla missione europea Atalanta e chiederemo anche che questa missione possa avere competenze più larghe.”  

Gli imperialisti parlano di “escalation” provocata da altri mentre quotidianamente gettano benzina sul fuoco di una prossima guerra mondiale!

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v. anche

https://proletaricomunisti.blogspot.com/2023/12/pc-20-dicembre-limperialismo-usa-contro.html

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