L’edizione di venerdì tre novembre del quotidiano Il Giorno contiene un articolo, non firmato quindi attribuibile alla stessa operatrice dell’informazione, nel quale si dà conto di una accesa discussione sul tema dei cambiamenti climatici.
Protagonisti dell’alterco a distanza sono Pierfrancesco Majorino, consigliere capogruppo del Partito Democratico, e la responsabile dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (Arpa) della Lombardia, la fascista Lucia De Palo: i due sono su posizioni opposte, e da ambedue le parti si taccia di “negazionista” il contendente.
L’esponente della cricca revanscista Fratelli d'Italia, al governo da decenni in questo pezzo di Italia, asserisce – nel corso di una video intervista pubblicata lo stesso giorno dall’agenzia di stampa “Italpress” – di non credere «che il cambiamento climatico sia frutto dell’uomo perché noi attraversiamo il cambiamento climatico da sempre, da quando la terra esiste».
Inoltre, secondo quanto scrive l’anonimo estensore del pezzo in questione, «Lo Palo dichiara che Arpa sta organizzando corsi rivolti soprattutto ai giovani, “in modo massivo”, non per far loro comprendere i rischi della crisi climatica, ma per combattere l’ecoansia e contrastare “quel messaggio che tende a terrorizzare”».
L’esponente sedicente democratico le risponde: «La Lombardia non può usare i soldi dei lombardi per dare voce ai negazionisti della crisi climatica, Fontana deve rimuovere subito Lo Palo dalla presidenza di Arpa Lombardia». Subito dopo continua rincarando la dose: «vediamo tutti i giorni gli effetti devastanti dei cambiamenti in corso e non possiamo permetterci di perdere tempo e risorse mettendo in ruoli di comando chi sostiene teorie antiscientifiche e dettate solo da opportunismi politici. Fontana rimuova Lo Palo prima che faccia danni peggiori».
Una replica pacata ed intelligente che però sortisce immediatamente l’effetto che qualcuno – il segretario del Nuovo PSI, l’aullese Lucio Barani – riversa su di lui l’accusa sostenendo che «l’esistenza delle ‘ere geologiche’ è scientificamente provata e chi non le riconosce è un negazionista»: non risulta che qualcuno abbia mai sostenuto il contrario.
Inoltre non perde nemmeno l’occasione di rendersi oltremodo ridicolo attaccando strumentalmente i “comunisti” per «i danni che hanno provocato al Paese, anche in materia ambientale con la loro politica ideologizzata e fuori dalla realtà»: ma da un craxista, che ha anche avuto il coraggio di erigere una statua al fuggitivo ad Hammamet nel centro del suo paese – non ci aspettiamo niente di meglio.
Bosio (Al), 21 novembre 2023
Stefano Ghio - Proletari Comunisti Alessandria/Genova
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