Gli studenti protestano davanti alle sedi universitarie di UniTo e Edisu
Il corteo fa tappa davanti al Rettorato, alla palazzina Aldo Moro e alla mensa Principe Amedeo annunciando il presidio del diritto all’abitare del 19 ottobre
Torino – “L’anno di lotta riparte dal diritto alla casa e allo studio”: questo il messaggio lanciato oggi (14 settembre, n.d.r.) davanti alle sedi universitarie di Torino da un collettivo studentesco torinese. Il gruppo di circa 25 studenti (alcuni/e appartenenti a Cambiare Rotta, altri no) si è ritrovato davanti alla mensa Principe Amedeo per dire “no” al rincaro degli affitti e più nello specifico alle politiche di gestione del mercato immobiliare del Comune e dell’università. Proprio davanti alla mensa si è annunciato che il 19 ottobre a Torino ci sarà il “presidio del diritto all’abitare“, che porterà alla
mobilitazione nazionale decine di studenti... nel mirino dei e delle manifestanti ci sono le residenze universitarie private, che speculano sulle necessità abitative, alzando i prezzi oltre la media. Negativo anche il giudizio per il progetto di Student Housing, giudicato un “favore ai proprietari di case”.Il corteo, dopo la tappa di fronte alla mensa già occupata nel 2022, si è fermato di fronte allo sportello studenti di via Giulia di Barolo, proseguendo per via Verdi fino alla palazzina Aldo Moro. Ultima tappa di fronte al palazzo del Rettorato, dove si è ribadito l’appuntamento del 19 ottobre.
Nessun commento:
Posta un commento