Siamo solidali con i lavoratori della GKN che vanno sulla torre o con i lavoratori sardi che stanno lottando in altre forme, come con tutti i lavoratori che non vedono mai più riaprire le loro fabbriche e, dove sono aperte, si devono preoccupare perché tra recessione, inflazione, crisi mondiale, guerra e così via è facile immaginare che il futuro non sarà roseo ma nero, e il futuro nero è sempre accompagnato dai governi neri: governi neri e futuro nero sono uno la faccia dell'altro.
È chiaro che noi siamo per il futuro rosso, rossoperaio come la nostra Controinformazione.
Certo, quando diciamo rossoperaio siamo lontanissimi dalla concezione della sinistra, la sinistra non è né rossa né operaia, la sinistra parlamentare, extraparlamentare aspirante parlamentare, eccetera
eccetera; così come non lo sono in sè i movimenti antagonisti se non c'è al cuore la rivoluzione proletaria per il governo operaio.Fuorchè il potere nelle mani degli operai e dei lavoratori non c'è nulla. Il movimento può essere il più radicale possibile ma è come una mosca in un bicchiere nel sistema del capitalismo.
Tutto è illusione fuorchè il potere proletario. Mao Tzetung ci ha detto che “il potere nasce dalla canna del fucile”, “Il fucile in mano ai lavoratori è la vera democrazia” ci dice Lenin.
Ma come? c'era bisogno di Lenin? c'era bisogno di Mao, per capirlo?
Noi pensiamo che chiunque abbia buon senso, coscienza e pulizia mentale, sappia bene che così è.
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