martedì 4 luglio 2023

pc 4 luglio - L' assemblea del 1 luglio a Milano


L’assemblea è stata il primo momento per Milano/Bergamo, della campagna internazionale in onore dei martiri delle Guerre Popolari in India e nelle Filippine, promossa dal Comitato di sostegno alla guerra popolare in India, a partire dal 1 luglio, e che proseguirà con nuove iniziative durante il mese.

Da subito, con l’impegno dei partecipanti ad andare avanti assieme, un incontro, da organizzare nei prossimi giorni, per allargare la partecipazione e la condivisione delle proposte ad altri compagni, ad altri lavoratori che non hanno potuto esserci sabato, ad altri che verranno coinvolti.

L’introduzione, utilizzando lo speciale Ore 12 del 1 luglio, è servita per ribadire i punti centrali della campagna e il loro legame necessario con l’attività politica che le diverse realtà portano avanti quotidianamente, ‘stare dentro le iniziative’, come ha detto efficacemente una compagna.

E si è quindi parlato di come fare ad alimentare la campagna, come farla nostra, come superare limiti, presenti anche nel nostro campo, di organizzazioni politico-sociali-sindacali che non vedono la repressione come parte della lotta di classe; mentre dei martiri della rivoluzione, della repressione, si devono interessare i lavoratori, i proletari, perchè sono parte dell’unica via che hanno, quella rivoluzionaria, per farla finita con lo sfruttamento. 

Non sono mancati esempi rispetto alla situazione attuale che la fase politica di un governo fascista e imperialista ci mette davanti e quindi della potenzialità della lotta che si è espressa nella battaglia Cospito, come la necessaria risposta nazionale alla repressione delle lotte dei lavoratori (ultimo, "Mondo Convenienza") e dei movimenti. Esemplare l’immediato sgombero poliziesco, dopo 24 ore, dell’occupazione abitativa avvenuto lo stesso giorno a Milano, in un quartiere vicino alla nostra sala, a cui i compagni dell’assemblea hanno portato la loro solidarietà.

È stato detto che la battaglia della repressione non è una novità c’è sempre stata, ma alla fine si è condiviso che ora è tempo di ripartire nella situazione data per rilanciarla in funzione di costruire un fronte contro la repressione.

Così come sono stati condivisi i punti della campagna a partire dal sostegno alle Guerre Popolari, guidate dai PC a cui i proletari devono guardare perché parte avanzata nello scontro tra reazione e rivoluzione; la difesa dell’identità rivoluzionaria dei prigionieri politici che sono i migliori figli del popolo; la guerra ai governi imperialisti fascisti della guerra, da Modi alla Meloni, ribadendo che l’internazionalismo proletario è lotta contro il proprio governo capitalista e imperialista; l’esempio e la nostra azione a fianco dei proletari in rivolta in Francia.

Comitato Milano/Bergamo

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