venerdì 2 dicembre 2022

pc 2 dicembre - Fassina un imbroglione politico - una giusta denuncia

BEATA IGNORANZA O VOLUTA DISTORSIONE DELLA REALTA'

L’edizione di venerdì venticinque novembre del quotidiano di destra L’identità contiene un’intervista, che il deputato Stefano Fassina ha concesso ad Edoardo Sirignano. tutta incentrata sulla questione della possibile alleanza tra la destra moderata ed il Coordinamento 2050 – una realtà nata per costruire uno spazio politico guidato da Giuseppe Conte che si potrebbe definire come “sinistra moderata” – in occasione delle prossime elezioni regionali.

Quello che qui interessa è l’ultimo scambio di battute tra i due interlocutori; alla domanda del giornalista se non ritiene che sia arrivato il momento di sciogliere il Partito Democratico, l’ex esponente del partito revisionista – ne ha fatto parte dal 1985 al 1991 – risponde: «non è mai avvenuto nella storia che un partito del 20 per cento si sia sciolto».

Il politicante sa benissimo che quanto da lui affermato è falso: il Partito Comunista Italiano si sciolse nel febbraio del 1991, a seguito del congresso di Roma che sancì la sua dissoluzione e la contestuale nascita del Partito Democratico della Sinistra e del Movimento per la Rifondazione Comunista, divenuto partito nel dicembre successivo.

Stupisce che costui non conosca la consistenza della formazione politica di cui faceva parte: le ultime elezioni a cui partecipò il partito affossato dalla dirigenza occhettiana furono le Europee del 1989: in quell’occasione conquistò 9.598.369 preferenze, pari al 27,58 per cento dei voti validi, mandando a Bruxelles ventidue rappresentanti.

Alle politiche del 1992 – unendo i suffragi ottenuti dai due monconi da esso derivati – superò il venti per cento sia alla Camera dei Deputati sia al Senato della Repubblica: siccome è altamente probabile che l’anno precedente godesse di uguali se non maggiori simpatie degli elettori, ci domandiamo se si tratti di semplice ignoranza o distorsione voluta della realtà.

Bosio (Al), 02 dicembre 2022
Stefano Ghio - Proletari Comunisti Alessandria/Genova

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