Brasile avanza vittorioso in tutto il paese il grande
boicottaggio elettorale
Editoriale - A Nova Democracia
Striscione
contro la farsa elettorale durante la manifestrazione del 30/9 a San Paolo
• A San Paolo, più di 3 milioni non hanno votato, hanno annullato la scheda o votato scheda bianca;
• A Rio de Janeiro e Belo Horizonte, la somma dei numeri dei voti dei candidati meglio piazzati è stata inferiore all’indice delle astensioni, nulle e bianche;
• La campagna per il boicottaggio delle elezioni reazionarie continua ad avere successo nelle campagne e nelle città con graffiti, dimostrazioni, agitazioni nelle piazze e nelle strade, dibattiti e attacchinaggi di manifesti in tutto il paese
• A San Paolo, più di 3 milioni non hanno votato, hanno annullato la scheda o votato scheda bianca;
• A Rio de Janeiro e Belo Horizonte, la somma dei numeri dei voti dei candidati meglio piazzati è stata inferiore all’indice delle astensioni, nulle e bianche;
• La campagna per il boicottaggio delle elezioni reazionarie continua ad avere successo nelle campagne e nelle città con graffiti, dimostrazioni, agitazioni nelle piazze e nelle strade, dibattiti e attacchinaggi di manifesti in tutto il paese
Persistere nella vittoriosa campagna per il boicottaggio
Il risultato della ricerca di un’altra farsa elettorale ha mostrato, come previsto, il fallimento di questo marcio sistema politico brasiliano. Oltre alla quantità enorme di brasiliani che hanno voltato le spalle alle urne, rifiutandosi di andare ai seggi elettorali o in un'altra città, abbiamo avuto una vera e propria marea di schede bianche e nulle.
La somma di queste manifestazioni è più che sufficiente per dimostrare come il nostro popolo è stanco di questo sistema politico marcio controllato dalle classi dominanti e controfirmato dagli opportunisti, venduti e rinnegati e reclama una radicale trasformazione del sistema politico.
Anche in questo caso, i monopoli della comunicazione comandati da Rete Globo hanno fatto di tutto per trascinare le masse nella palude della farsa elettorale, inserendo nella programmazione, perfino nelle telenovelas, il ricatto che ritiene l'elettore responsabile dell'esistenza di questa feccia che costituisce la politica ufficiale corrotta.
Il risultato della ricerca di un’altra farsa elettorale ha mostrato, come previsto, il fallimento di questo marcio sistema politico brasiliano. Oltre alla quantità enorme di brasiliani che hanno voltato le spalle alle urne, rifiutandosi di andare ai seggi elettorali o in un'altra città, abbiamo avuto una vera e propria marea di schede bianche e nulle.
La somma di queste manifestazioni è più che sufficiente per dimostrare come il nostro popolo è stanco di questo sistema politico marcio controllato dalle classi dominanti e controfirmato dagli opportunisti, venduti e rinnegati e reclama una radicale trasformazione del sistema politico.
Anche in questo caso, i monopoli della comunicazione comandati da Rete Globo hanno fatto di tutto per trascinare le masse nella palude della farsa elettorale, inserendo nella programmazione, perfino nelle telenovelas, il ricatto che ritiene l'elettore responsabile dell'esistenza di questa feccia che costituisce la politica ufficiale corrotta.
Anche in questo caso, l'artificio della diffusione dei sondaggi è stato utilizzato per indurre l'elettorato ad accettare il fatto compiuto prima della manifestazione della volontà espressa nelle urne.
Non bastavano queste macchinazioni in combinazione con il trucco "giuridico" della "tabula rasa" e del divieto di finanziamento delle imprese ai candidati, tutto il processo elettorale si è svolto, come abbiamo già denunciato, nella totale freddezza e nel disprezzo per la popolazione, e sotto il clima di oppressione e di repressione diretta promossa dai grandi proprietari terrieri, gli agenti del vecchio Stato radicati nei pubblici servizi, dai trafficanti, "miliziani" e sfruttatori della fede del popolo.
In opposizione a tutta questa ondata di oppressione, la campagna condotta da diversi movimenti popolari contro la farsa elettorale è stata di grande importanza per far progredire la coscienza politica di una grande parte del popolo sulla necessità di ripudiare il sistema di oppressione per mezzo del boicottaggio delle elezioni.
Degno di nota è stato il fiasco dei partiti elettorali della falsa “sinistra” opportunista fino al midollo, che insiste ad appoggiare questo processo controrivoluzionario fraudolento con le loro briciole del voto, in competizione nella legittimazione di questo sistema latifondista-burocratico in decomposizone come democratico.
In Brasile, i volantinaggi hanno ricevuto il sostegno della popolazione, a conferma che di ciò che AND aveva già annunciato sullo stato d'animo delle masse. Le brigate di AND delle ultime due edizioni con l’appello in copertina che sollecita il boicottaggio hanno avuto anche grande accoglienza da parte dei lettori, espressa nell’aumento delle vendite e di nuovi sostenitori.
Con il completamento del secondo turno della farsa elettorale nella maggior parte delle grandi città, che avverrà alla fine di ottobre, è di fondamentale importanza che i comitati per il boicottaggio della farsa elettorale non vengano smobilitati, al contrario, devono basarsi sullo spettacolare successo del primo turno per espandere ulteriormente l'agitazione sul carattere di queste elezioni.
Più di ogni altra cosa, oltre a ripudiare questo sistema politico promotore dello sfruttamento delle risorse del popolo e della nazione per i proprietari terrieri, la grande borghesia e l'imperialismo, soprattutto Yankee, la campagna deve essere combinata con la difesa della Rivoluzione Democratica. Agitare e propagandare la rivoluzione democratica, come l'unico modo possibile per cancellare completamente tutto questo sistema marcio e trasformare profondamente la vita della stragrande maggioranza dei brasiliani e delle brasiliane, togliendo di mezzo il fatto che i diritti del popolo vengono calpestati e lo stesso sfruttamento del popolo, il furto della nazione e la sua sottomissione promossa dal vecchio Stato dei grandi borghesi e latifondisti lacchè dell'imperialismo, principalmente Yankee, attraverso il Partito Unico e le sue varie frazioni, sia di sostegno che di opposizione.
Non sarà mai troppo dire che solo Rivoluzione di Nuova Democrazia può portare una nuova politica, una nuova economia e una nuova cultura in Brasile, il Nuovo Brasile.
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