giovedì 13 ottobre 2016

pc 13 ottobre - Vicenda Foodora Torino: Poletti si dice "sorpreso" della risposta data dalla startup ai riders (hanno cancellato la parola lavoratore). Ma ci faccia il piacere, avrebbe detto Totò...

..sorpreso(?) proprio lui che da ministro del lavoro (sic) ha sdoganato e legittimato lo sfruttamento schiavistico delle cooperative, oltre al caporalato- cancellazione dei diritti e la precarizzazione a vita dei lavoratori. Per non parlare dei voucher. Ma in questa vicenda è ancor più oscena la posizione del deputato di Sel, Airaudo. "Dimenticandosi" di essere stato sindacalista della Fiom, dice che queste "attività lavorative" vanno normate. E come dovrebbero essere normate? Come faceva a suo tempo lui e la sua OS firmando accordi a discapito dei lavoratori? E come continua a fare oggi senza di lui? Le sue fortune politiche, e altri prima di lui, le ha costruite proprio favorendo gli interessi padronali. Airaudo è la dimostrazione dei revisionisti che vogliono mostrare il volto "buono" del capitalismo.

 

Poletti: Foodora? Sorpreso da risposta a riders, un bel problema da affrontare
Il ministro e la protesta dei fattorini ciclisti per le paghe basse

12 ottobre 2016 


Sul caso Foodora, la startup tedesca che consegna a domicilio i pasti dei ristoranti e i cui lavoratori italiani, 'riders' in bicicletta, sono in agitazione a causa delle retribuzioni molto basse, "se la soluzione  prevista dall'azienda si basa sul 'ti piace andare in bicicletta' , vuol dire che abbiamo un bel problema da affrontare". Così il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, durante il convegno in vista del centenario dell'Ilo alla Camera dei Deputati, aggiungendo di aver "letto con sorpresa la situazione che si è verificata in questi giorni a fronte di una manifestazione dei giovani che lavorano in bicicletta e questo è solo un caso, ma sappiamo che ci sono anche situazioni più complesse".
Fino a poco tempo fa, "non avremmo mai immaginato di lavorare per una piattaforma, l'idea di datore di lavoro era molto diversa", ha aggiunto Poletti sottolineando che oggi i problemi del lavoro legati all'innovazione "non si possono risolvere determinando due campi, con chi è pro e chi è contro, ma governando i processi e gestendo i cambiamenti". Nei giorni scorsi il deputato di Sel Giorgio Airaudo aveva annunciato un'interpellanza sulla vicenda: "Il ministro, oltre a dire che c'è un problema, lavori anche a trovare una soluzione, perché è evidente che c'è un vuoto normativo. Se non vuole lasciar soli gli addetti di Foodora convochi i vertici dell'azienda. Queste attività lavorative devono uscire dal volontariato e devono essere normate", commenta il parlamentare, che annuncia di voler presentare una propria proposta di legge sul tema.


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