Gli operai della Fincantieri di Palermo sono sotto pressione da tempo: alcuni operai hanno subito la cassa integrazione per lunghissimi tempi, qualcuno anche per 5 anni! Per non parlare delle minacce di privatizzazione che adesso, come riportiamo sotto, diventano molto più concrete che nel passato; ci riprovano, insomma, vista anche la debole o nulla risposta dei sindacati confederali.
Un
breve resoconto dei compagni del circolo dopo il volantinaggio di
questa mattina e parte di un articolo del sole 24 ore che dimostra
come grazie allo sfruttamento operaio, all'infinita cassa
integrazione, i conti dell'azienda – ed è bene ricordare che si
tratta di una grande azienda pubblica!!! - vanno più che bene
***
Sempre
e comunque tra i lavoratori
Stamani
alle 06.30 eravamo ai cantieri navali a portare come sempre il nostro
sostegno agli operai. Lo facciamo con i volantini, con il nostro
giornale “proletari comunisti”, ma lo facciamo soprattutto
parlando con loro, ascoltando i loro problemi e garantendo il nostro
sostegno alle eventuali lotte che vogliono intraprendere.
Nei
prossimi mesi, Fincantieri verrà quotata in Borsa con tutti i
pericoli di privatizzazione connessi, e già i mormorii tra i
lavoratori si fanno sentire, anche se per certi versi, dopo anni di
“cig” ritornano a lavorare (e purtroppo lavoreranno pure il primo
maggio!) perché sono arrivate delle discrete commesse, il loro
futuro rimane incerto e tutto sommato si rendono conto che la
privatizzazione non può (e non deve essere) la soluzione di tutti i
loro mali, anzi...
Ci
hanno accolti bene, con grandi sorrisi, come sempre del resto; i
lavoratori non sanno mentire e ti dimostrano subito le simpatie o le
antipatie. Chiedono una nostra più costante presenza perché sono
stanchi dei sindacati confederati, ma ancora nel complesso non
riescono a staccarsene, e noi non esiteremo a intensificare il nostro
intervento e a dare solidarietà attiva a questi lavoratori, ma
abbiamo anche detto che non bastano le sacrosante esplosioni di
rabbia di tanto in tanto, ma che proprio da questo si capisce che ci
vuole un'organizzazione capace di guidare la lotta nel tempo anche e
soprattutto facendo crescere il livello e la qualità della lotta.
E'
iniziata così la nostra vigilia del 1° maggio ed è con un sorriso
sulle labbra che ci allontaniamo, salutando gli ultimi operai che
entrano in cantiere.
Proletari
Comunisti Palermo
Privatizzazioni.
Banche al lavoro sul prospetto – Già avviato il dialogo con la
Consob
Fincantieri
accelera i tempi per l'Ipo entro metà giugno
L'obiettivo
è lo sbarco in Borsa di Fincantieri nella prima metà di giugno, in
liinea con la deadline annunciata nei mesi scorsi dai vertici del
gruppo guidato da Giuseppe Bono che avevano ventilato la possibilità
di concluderre la quotazione “entro l'estate”. Il pool di banche
che sta seguendo l'operzione (la squadra è particolarmete nutrita
con Banca Imi, UniCredit, Credit Suisse, Morgan Stanly e JP Morgan
nel ruolo di global coordinator), sta lavorando alacremente alla
domanda di quotazione che andrà presentata alla Consob...
La
tabella di marcia, quindi, è molto serrata e un primo step è
previsto il prossimo 30 aprile quando Bono illustrerà agli analisti
i contorni dell'operazione e ricorderà loro i risultati messi a
segno dal gruppo triestino (come l'acquisizione della norvegse Stx
Osv, ridenominata Vard, che ne ha raddoppiato le dimensioni portando
i ricavi 2013 a 3,8 miliardi) e le opportunità future (gli ultimi
rumors parlano di una possibile commessa da 700 milioni di euro da
parte di Msc Crociere, dopo l'accordo di dicembre per il resyling di
quattro navi da crociera). …
Finora
il governo ha parlato della possibilità di cedere fino al 49%, ma
una decisione non è stata ancora presa. …
dal
Sole 24 ore
26
aprile 2014
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