Siamo contro il governo Monti che, dietro all’aggettivo “tecnico", e grazie alla devastante copertura dei politicanti di tutti gli schieramenti, nasconde un esecutivo espressione delle banche e di Confindustria.
Un governo che scaricherà la crisi economico-finanziaria, sui lavoratori e sui ceti popolari con l'attacco alle pensioni, ai salari, ai contratti nazionali, ai servizi sociali, l’ulteriore aumento dell’iva, privatizzazioni e liberalizzazioni, tutto per garantire gli interessi della finanza mondiale e del padronato.
Un esecutivo che è perfettamente in sintonia col fascismo padronale del piano Marchionne, nelle fabbriche e nei luoghi di lavoro, che per noi lavoratori significa più sfruttamento, attacco ai diritti (licenziamenti facili, art.8), alla rappresentanza e in particolare al diritto di sciopero.
Mentre i sindacati confederali, prima Cisl e Uil e poi anche la Cgil, si arrabattano per riuscire a realizzare l'ennesimo patto con il governo e con i padroni a spese dei lavoratori.
E intanto che il paese crolla per incuria e speculazione, le fabbriche chiudono, la disoccupazione giovanile è ai massimi storici, aumentano le spese militari e quelle per inutili grandi opere (TAV-BREBEMI), i politici continuano a rubare e chiedere a noi sacrifici è ora di dire
BASTA, ABBIAMO GIÀ DATO!
E’ necessario rispondere con una lotta a tutto campo, per questo,
facciamo appello a lavoratori, precari, donne, studenti, immigrati, disoccupati, perchè ci si unisca per mettere in atto forti mobilitazioni che costringano il governo a ritirare i suoi piani di macelleria sociale.
GOVERNO TECNICO = GOVERNO DEI PADRONI
SLAI COBAS per il sindacato di classe
SEDE DALMINE Viale Marconi,1 (BG) 335/5244902 cobasdalmine@infinito.it
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