giovedì 28 luglio 2011

pc 27-28 luglio - la crociata moderno fascista del PD contra la lotta NO TAV

Tav, il Pd ai sindaci: "Non partecipate alla fiaccolata del 30 luglio"
Paola Bragantini: "E' l'unica strada per riconsegnare la Val di Susa ai valsusini".
Il Sap chiede che sia mandato l'esercito a presidiare il cantiere di Chiomonte
di Redazione 27/07/2011


La segretaria torinese del partito democratico, Paola Bragantini, chiede ai sindaci della Val di Susa di "non aderire alla fiaccolata No Tav di sabato prossimo a Chiomonte e invitare i cittadini a non partecipare". "Questa - spiega Bragantini - è l'unica strada per riconsegnare la Val di Susa ai valsusini e allontanare chi specula politicamente, usando violenza contro chi si sta dedicando ad assicurare il buon andamento dei lavori".


In mattinata mattina una delegazione del Pd, composta dalla Bragantini, dal capogruppo in consiglio provinciale Silvia Fregolent e dal consigliere provinciale Pasquale Valente, ha incontrato a Chiomonte il sindaco, Renzo Pinard, e i lavoratori impegnati nel cantiere della Maddalena.Silvia Fregolent afferma: "La Provincia di Torino continuerà a lavorare per l'attuazione e il rilancio del Piano Strategico della Val di Susa attualizzandone i contenuti e rendendo certe le compensazioni economiche per cui il Ministero si è già impegnato".


Secondo Bragantini, "bisogna dare attuazione alle ricadute economiche promesse dallo Stato" e, a questo proposito - ha detto - è "ora che la Regione Piemonte e il Presidente Cota smettano di temporeggiare e facciano subito chiarezza su questo punto".


Intanto Nicola Tanzi, segretario del sindacato di polizia Sap, fa una richiesta: "A presidiare la Maddalena di Chiomonte, la località della Valle di Susa su cui è previsto il primo cantiere del Tav, deve essere l'esercito. Oggi come oggi - spiega - l'operazione costa alle forze dell'ordine 1.200 uomini al giorno. Lo Stato non se lo può permettere. Noi chiediamo che venga impiegato l'esercito.



Polizia, carabinieri e guardia di finanza devono fare altro: devono essere liberati da questa incombenza per creare sicurezza, magari all'interno dello stesso territorio".

Nessun commento:

Posta un commento