mercoledì 27 luglio 2011

pc 27-28 luglio - NO TAV una lettera da Alessandro, colpito in faccia da un lacrimogeno

una lettera da Alessandro, colpito in faccia da un lacrimogeno

Ho una grande difficoltà a parlare ,non potrò mangiare se non tramite cannuccia per almeno le prossime 3 settimane, provo dolore ogni volta che mi muovo , per starnutire devo tener ben ferme le mascelle altrimenti si smonta quella superiore , non posso nemmeno soffiarmi il naso ...ma posso scrivere !!!
Ciao a tutti, sono Alessandro, quello sfigato che fino a domenica scorsa credeva ancora di vivere in democrazia , credeva di poter camminare in mezzo alla gente (alla sua gente) e sulla terra (anche sua) liberamente, pensava di poter condividere coi suoi amici un'iniziativa che potesse essere utile per tutti; poi , all'improvviso il caos , non so ancora il perchè e forse non lo capirò mai , ricordo solo che dal campeggio ho visto le traiettorie dei lacrimogeni sparati verso la strada e poi verso il camping , mi sono precipitato (indossando preventivamente la maschera antigas) verso il ponte, incrociando tanta gente spaventata, chi urlava , chi tirava per un braccio il proprio bambino cercando una via di fuga e fumo ....quel maledetto fumo e odore terribile che fa bruciare gli occhi e gola oltre a che a danneggiarti per il futuro ; mi sono fatto largo tra la gente con in mano la mia macchina fotografica per documentare quanto stava accadendo e poi sul ponte mentre filmavo....un colpo in faccia allucinante, immagini frammentate come dei fermi immagine, ero a terra , non capivo poi davanti ai miei occhi quel maledetto candelotto che spruzzava gas ...qualcuno lo ha preso e lanciato nel torrente qualcun altro mi ha aiutato a rialzarmi e mi ha accompagnato al camping dove un medico mi ha prestato le prime cure ...

In ospedale continuavo a pensare alla gente (la mia ) rimasta giù al presidio, alle donne, ai bambini, agli anziani che come me credevano che in un paese civile e democratico si potesse trascorrere una domenica al campeggio e partecipare ad una festa di Alpini in congedo e alla sera alla proiezione di un filmato su Borsellino e la sua scorta uccisi dalla mafia , la stessa mafia che lucra sulle grandi opere con i tentati cantieri difesi dagli stessi poliziotti, ma purtroppo non ci è stato possibile proiettare nulla; pensavo quindi ai rischi che stavano correndo tutte quelle brave persone valsusine e non, e continuavo a pensare:
SE FOSSI STATO DI CORPORATURA PIU' ESILE
SE FOSSI STATO UN ANZIANO
O UN BAMBINO
O SE MI AVESSERO CENTRATO IN UN OCCHIO
SAREI MORTO !!!

Evidentemente è quello che cercano..........

A chi mi ha aiutato a rialzarmi , al medico che mi ha curato al camping, a Simonetta che mi ha trasportato al pronto soccorso , ai medici e infermieri del PS di Susa che sono stati splendidi e che mi hanno "coccolato" e a tutti voi che mi avete dimostrato una grande amicizia e solidarietà dico GRAZIE di cuore e mi permetto di ricordare a TUTTI che non siamo noi quelli dalla parte sbagliata !!! dobbiamo continuare , dobbiamo resistere !!!!! A SARA' DURA

Alessandro

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