venerdì 29 ottobre 2010

pc quotidiano 29 ottobre - Fiat sata aumento dei ritmi imposto con le contestazioni dell'azienda .. una denuncia

nonostante i ricorsi alla cassa integrazione ordinaria giustificata con il calo di
domanda della Grande Punto sul mercato - i ritmi di lavoro individuali
sono stati aumentati...in diverse occasioni i lavoratori lo hanno denunciato
L'operaio Vito D’Andrea, di alternativa sindacale ha denunciato di essere
stato «ingiustamente» raggiunto da una contestazione dell’azienda, proprio per questo.. La direzione Sata lo accusa di «aver svolto negligentemente» l’attività a lui assegnata.L’operaio che si trovava alla postazione “connessione centralina
Abs”non avrebbe effettuato l’operazione su tre vetture.
L’operaio spiega: «Su quel turno ho montato più di 250 centraline oltre a una un considerevole numero di non previsti Opt (depressori),
svolgendo diligentemente (come sempre) il mio lavoro.
Il non previsto montaggio aggiuntivo di molti depressori ha comportato una significativa riduzione del tempo materiale a disposizione nelle operazioni consequenzialidi lavoro»... «L’involontaria mancata connessione di tre centraline
Abs su 250 montate è stata causata dalla mancanza di tempo a disposizione». «L’aumento del carico lavorativo è stato affrontato senza che fossero aggiunte unità lavorative necessarie nella postazione di lavoro in cui è inserito».... «l’insignificante accaduto è di carattere “fisiologico” è sempre
capitato a quasi tutti glia addetti linea e sinora non era stato mai contestato».
...«Il numero di addetti complessivo attuale è inferiore a quando “l’impostato effettico” era di 220 auto a turno, contro le 250 attuali e con più Opt da montare». L’operaio,quindi, «rigetta» la motivazione e il giudizio «anche offensivo» della
nota di contestazione e chiede che la contestazione venga annullata,
chiedendo che nella postazione in questione vanga aggiunta almeno una unità

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