domenica 21 marzo 2010

Posizione sindacato di classe su collegato lavoro

comunicato

Lo Slai cobas per il sindacato di classe lancia e partecipa alla campagna nazionale contro il collegato lavoro, che ben oltre il mero attacco all'art.18 vuole attaccare su tutti i fronti i diritti dei lavoratori e aprire la strada al bersaglio grosso: la sostanziale abolizione dello statuto dei lavoratori, nel quadro del regime neocorporativo e moderno fascista in costruzione.
La campagna richiede in questa fase informazione dettagliata sui posti di lavoro, costruzione di un fronte unitario dal basso del sindacalismo di base e di classe che sappia raccogliere tutte le energie esistenti alla base del sindacalismo confederale e del movimento di opposizione politica e sociale per poter promuovere una mobilitazione senza precedenti, che contribuisca alla polarizzazione sociale e politica in funzione di raccogliere la sfida di padroni e governo e andare allo scontro frontale e prolungato.
Solo un fronte dal basso e non i ceti politici della falsa opposizione a sinistra e i ceti dirigenti sindacali del sindacalismo confederale e dello stesso sindacalismo di base può costruire nel tempo questo scontro inevitabile e necessario.
Per questo in ogni fabbrica, in ogni posto di lavoro, sul territorio, su ogni
tema, dalla precarietà e disoccupazione alla sicurezza e salute sul posto di lavoro, dai diritti degli immigrati all'attacco alla spesa sociale ecc., bisogna costruire questo fronte necessario.
Un fronte che unisca da subito assemblee e azioni dirette questi tre mesi vanno usati per questo, l'autunno per lo scontro.

Slai cobas per il sindacato di classe
coordinamento nazionale
21-3-2010

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