"Ratzinger quando era cardinale e capo della congregazione per la Dottrina della fede, insabbiò un clamoroso caso di molestie sessuali commesse da un sacerdote del Wisconsin su almenno 200 allievi di una scuola per sordomuti". Vi erano prove inconfutabili della tortura in cui i ragazzi erano stati sottoposti per anni, approfittando anche della loro condizione fisica. Ma Ratzinger mise tutto sotto silenzio.
Il parroco e il viceparroco di Potenza sapevano da gennaio che nella chiesa vi era il corpo di Elisa Claps, uccisa 17 anni fa. L'arcivescovo, anche vice presidente nazionale della Confederazione Episcopale, fa da parte sua dichiarazioni ambigue e sibilline, convoca e dopo sconvoca una conferenza stampa.
Ma ciò che inevitabilmente emerge è che non solo la Chiesa sapeva, ma non ha potuto non contribuire all'occultamento nella parrocchia della ragazza, quando è stata uccisa. E forse c'è anche di peggio...
Sono questi "campioni" di morte, di violenze sessuali, la Chiesa del giovane nazista Ratzinger, che oggi, per bocca del cardinale Bagnasco, ritirano fuori gli anatemi contro l'aborto, che parlano di rispetto della vita! dell'aborto come «delitto incommensurabile» e la lotta contro di esso il primo valore.
Sono questi "campioni" di moderno medioevo, di messe nere che approfittando delle elezioni, in stretto abbraccio con l'altro "campione" di marciume, di uso e abuso dei corpi delle donne e delle ragazzine, Berlusconi & company, rilancia una campagna congtro l'aborto - a dimostrazione di quanto sia questo e la libertà di decisione delle donne un punto centrale del mantenimento del loro potere di oppressione, di moderno fascismo verso l'intera società.
A questi "campioni" di morte della vita non interessa nulla! Vogliono solo imporre il loro sistema putrefatto economico, politico e vogliono governi che lo possano salvaguardare.
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