“In via Padova non è successo niente di grave”
Così titola un giornale -ironicamente- in merito alle conclusioni a cui è giunto il gip Damanico, che ha espresso il proprio parere contrario alla detenzione dei giovani egiziani arrestati in seguito alla rivolta di via Padova, scoppiata per l'uccisione di Ahmed El Sayed. Dice il gip: “ non si percepisce in realtà un clima concitato o violento tra le persone, né si percepisce paura”. Come anche esprime perplessità in merito alla contestazione del reato di strage, come ribadisce rispetto alla decisione del Riesame di non concedere i domiciliari.
E ancora:” Le azioni contestate appaiono strettamente collegate alla reazione collettiva rabbiosa che è scaturita dall'omicidio del connazionale e dal non aver trovato accoglienza e ascolto presso il proprio consolato...”
Giustamente, quando dalle istituzioni, anche in caso di estremo pericolo, sofferenza, smarrimento di un'intera comunità non si ottiene sostegno, non vengono date soluzioni: ribellarsi è giusto!
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