TORINO – Non si può dire che al consigliere comunale di Torino Silvio Viale manchi la fantasia. Negli anni ci ha abituato a messe in scena decisamente spettacolari, dal banchetto a base di grilli alla distribuzione di crocifissi. Oggi si è presentato in Sala Rossa vestito da pagliaccio, con una parrucca rossa e un grande pettine dello stesso colore.
“Certo la mise – continua – è una risposta all’accusa di essere pagliacci, per loro un insulto, durante il mezzo sopralluogo allo stabile di Corso Regina 47, tuttora occupato da Askatasuna, con un mio esplicito invito a rinunciare alla violenza e a manifestare vestiti da clown al cantiere della TAV. Paradossalmente, anche grazie alla presenza dei consiglieri per verificare l’applicazione del Patto di Collaborazione, che sta per includere lo stabile nel rinnovo, è probabilmente la prima volta che un
gruppo riconducibile ad Askatasuna ha svolto una manifestazione pacifica, un po’ muscolare, ma pacifica”.“Su Askatasuna, – questo è il punto su cui Viale vuole sollevare l’attenzione – una cosa è tollerare una occupazione abusiva per una logica di riduzione del danno, senza che il Comune sia politicamente coinvolto, altra cosa è legittimare una parte dello stabile, continuando a tollerare l’occupazione del resto dello stabile. Curiosamente durante il sopralluogo i tecnici del Comune non avevano la chiave per entrare, quelle che avrebbero dovuto essere consegnate dagli occupanti. Le avevano certamente dimenticate in ufficio, ma la realtà è che per entrare hanno dovuto chiederle agli occupanti”.
Il gesto di Viale è stato replicato poco dopo, proprio durante la discussione sulla visita ad Askatasuna, dagli esponenti di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Torino Libero Pensiero e Torino Bellissima. Alcuni di loro hanno indossato il naso rosso ed esposto cartelli con facce di clown.
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