Approvata una mozione che prevede lo stop allo scambio di docenti e studenti con l’università Ben Gurion, situata nel sud di Israele
TORINO – Nei giorni scorsi il dipartimento di Cultura, Politica e Società dell’Università di Torino ha approvato una mozione studentesca che prevede l’interruzione dei rapporti con l’università Ben Gurion, nel sud di Israele. Già a marzo, prima del periodo delle occupazioni delle sedi universitarie che sostenevano a gran voce “stop al genocidio in Palestina”, UniTo aveva interrotto la propria partecipazione a un bando del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale che prevedeva la collaborazione con gli atenei israeliani.
Ora, il dipartimento che ha sede al Campus Einaudi ha votato (54 voti favorevoli su 70 presenti) di proseguire con lo stop allo scambio di studenti e docenti con l’università israeliana. La motivazione è la vicinanza dell’ateneo con le principali aziende produttrici di armi in Israele.
In tutto questo resta però in vigore l’accordo quadro di UniTo, a cui continueranno ad aderire altri dipartimenti.
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