giovedì 9 gennaio 2025

pc 9 gennaio - GIUSTIZIA PER RAMY: Mobilitazione a Torino e Milano - massima partecipazione

 Dal blog pc del 10 dicembre - Ramy è stato ucciso dai carabinieri bastardi - Il governo continua a coprirli e per risposta manda altri 600 carabinieri


Da radio onda urto - La Procura di Milano valuta di contestare a uno o più carabinieri l’omicidio volontario con dolo eventuale nel caso di Ramy, il 19enne ucciso a novembre in via Ripamonti, dopo le immagini del tg3 che mostrano chiaramente lo speronamento volontario della gazzella contro lo scooterone, provocando così la morte di Ramy e il grave ferimento dell’amico Fares.


Oggi sarà effettuata la copia forense del telefono di Omar, testimone minacciato dagli stessi carabinieri affinchè cancellasse i video di quanto accaduto.

Per Ramy e Fares presidio oggi, giovedì 9 gennaio alle ore 18, a Milano in piazza XXIV Maggio. “Giustizia per Ramy e Fares, la vostra sicurezza uccide, la polizia uccide”, queste le parole d’ordine della chiamata milanese alla piazza, lanciata dal collettivo Rebelot

L’iniziativa è nata dall’esigenza di risposta immediata dopo la diffusione dell’inchiesta che ha rivelato come Ramy Elgaml sia stato ucciso dalle forze di polizia schiacciato contro un cartello stradale.
“Ci siamo subito mobilitati a sentire le persone vicine a Ramy e Fares e abbiamo organizzato questa chiamata per amplificare le notizie e chiedere giustizia e verità” commenta, ai microfoni di Radio Onda d’Urto, Chiara Martinelli del collettivo Rebelot, una delle realtà organizzatrici.

L’appuntamento di oggi  in Darsena è solo il primo passo, infatti è prevista un’altra manifestazione sabato 11 gennaio, ore 17.30, con un corteo da piazza San Babila indetto da Centro Sociale Cantiere e Coordinamento Antirazzista Italiano.

L’intervento ai microfoni di RadIo Onda d’Urto di Chiara Martinelli, compagna del collettivo Rebelot di Milano. 

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