domenica 13 ottobre 2024

pc 13 ottobre - Attacco all'Unifil: le parole e le azioni dell'imperialismo

La presenza dei caschi blu dell'Onu in Libano era quello di creare un'area cuscinetto tra la Linea Blu e il fiume Litani, per il rispetto del "cessate il fuoco"; in realtà è servita solo a fare da diga in difesa di Israele.

Ora però per l'azione di espansione dello Stato di Israele queste truppe dell'Unifil danno fastidio e devono essere tolte di mezzo, non solo perchè la loro presenza disturba quale testimone sul campo dei massacri, distruzioni in atto; ma soprattutto perchè il governo Netanyahu vuole cancellare questa "linea blu" per riportare migliaia di coloni israeliani nei villaggi dell'Alta Galilea, come prendersi il territorio di Gaza, dopo aver completato il genocidio e la cacciata dai loro territori della popolazione di Gaza.

Ipocritamente all'azione contro le truppe Unifil si sono sollevate "indignate" dichiarazioni degli Stati imperialisti, dalla Francia, all'Italia, a Biden, ecc. 

Ma se un solo cosiddetto "terrorista" avesse anche solo ferito un soldato americano, francese, italiano, ecc., se un paese della zona mediorientale avesse violato le disposizioni/spazi e sedi dell'Onu, avrebbero non fatto "vibranti dichiarazioni" ma organizzato un intervento armato.

Ma ora Israele bombarda anche le loro postazioni e Biden dice: "Vorrei che la smettessero...", della serie: 'per favore, andateci piano...'

Come ha detto ieri su Il manifesto l'analista, Lorenzo Trombetta, "Non ci saranno conseguenze per

Israele, protetto e sostenuto dagli Stati Uniti e dai loro alleati. Israele è una testa di ponte tra Mediterraneo e Oceano indiano... per gli Stati Uniti Israele è un pilastro della loro presenza nella regione e questo ha ricadute su tutti i paesi alleati di Washington. Possono alzare la voce ma non interverranno" 

Nello stesso tempo, con una mano si dice ad Israele: vai piano, con l'altra gli Usa continuano a dare decine di miliardi di aiuti militari ad Israele; mentre i paesi europei soprattutto collaborazione militare e di intelligence; così Crosetto, che questa volta è arrivato ad usare espressioni "dure" per l'attacco all'Unifil e al contingente italiano: "criminale"!, neanche pochi giorni fa a Gerusalemme aveva dichiarato: "Israele è uno stato di diritto e in guerra si muove rispettando delle regole..."

E hai voglia di indagini della Corte internazionale di Giustizia per "genocidio", di rapporti dell'Alto Commissariato per i diritti umani che accusa Israele di "Crimini di guerra, crimini contro l'umanità"; poi succede tranquillamente che mentre il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, può dire che il segretario generale delle Nazioni Unite, Guterres, non è degno di mettere piede sul suolo israeliano, Netanyahu va a parlare all'Assemblea dell'ONU, e non succede nulla...

Anzi, no, succede. E succede che il governo israeliani sta predisponendo nuove leggi per cacciare l'Unrwa (l'Agenzia che fornisce aiuti ai palestinesi) dai territori occupati, e dichiarare l'Unrwa "organizzazione terrorista", in modo da poter uccidere, senza più fastidi legali internazionali, anche i suoi membri.

Questa apparente "anormalità" si chiama imperialismo. Israele è impunibile, può continuare a fare tutto - massacri, distruzioni, bombardare anche i campi profughi, gli ospedali, i pochi ormai allo stremo, chiudere le zone in cui vi sono i palestinesi per non far entrare cibo, acqua, medicinali, far tornare epidemie che distruggono generazioni di bambini, torturare ed uccidere i detenuti nelle carceri, tra cui anche tanti medici - perchè è il "cane da guardia" nel Medio Oriente, verso Asia, degli interessi imperialisti contro i popoli.

Crosetto, Meloni ora si lamentano perchè Israele gli ha fatto un "buffetto". 43mila palestinesi ammazzati, tra cui tantissimi bambini, decine di migliaia cacciati dai loro territori che anche quando fuggono vengono massacrati; ora migliaia e migliaia di civili sterminati anche in Libano... Ma tutto questo, anche da papa Bergoglio viene chiamato al massimo "sproporzionato", perchè comunque "Israele deve difendersi"...

Sappiano, anche i soldati/caschi blu, che non saranno certo le parole degli Stati e governi imperialisti a salvarli. 

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