pc 22 dicembre - Governo e Legge di bilancio - antipopolare e reazionaria - una prima nota

Non si può non essere d'accordo con Marco Travaglio: una manovra, questa della Legge di bilancio, da "discarica", in cui ognuno ha inserito qualcosa per accontentare i propri elettori; una legge che è l'inverso dell'azione di Robin Hood, toglie ai poveri per dare ai ricchi: una Legge vessatoria per i disoccupati, proletari, masse popolari più povere e liberatoria per padroni medi e grandi (ma questi ultimi vogliono molto di più) e per medi borghesi, professionisti, partite Iva; una legge che per lemasse popolari, per i lavoratori, per i giovani non solo non prevede niente, ma toglie o fa le norme giusto perchè sia impossibile percepire anche un bonus; una legge che è pure contraria ad ogni norma di legge economica delle stesse istituzioni borghesi perchè mette insieme misure che non c'azzeccano proprio con una legge di bilancio.

Non è serio neanche fare un'analisi dettagliata, approfondita dei vari provvedimenti. Dovremmo analizzare, insieme a cose cosi' platealmente negative per proletari e masse popolari che si spiegano da sole, cose da "chiacchiere da bar", da "fuori di testa", fuori da ogni logica, ecc.; cose in cui ciò che è evidente è che da un lato sono espressione, in una versione grezza, di misure prospettate dal precedente governo Draghi (un copia e incolla venuto anche male); dall'altro che vogliono servire vari loro "padroni" e sono il frutto dell'humus che ogni ministro, sottosegretario, partito di maggioranza vi ha portato. 

E' un "humus fascista" che muove i loro passi, le loro azioni, le loro dichiarazioni. Qualcuno cerca di camuffarlo (la stessa Meloni, per evidenti ragioni istituzionali/politiche). Altri non ce la fanno a non dargli voce, come il Ministro dell'Agricoltura e della sovranita' alimentare, Lollobrigida, che ha detto "papale papale": 'Chi dice che non c'è lavoro? Ma ce n'è tanto, quello che ora fanno gli immigrati...'. C'è il lavoro schiavista e chi non lo vuole fare vuol dire che vuole stare in poltrona e allora niente Reddito di cittadinanza. 
Ma questa considerazione che può sembrare un'esternazione in libera uscita, di fatto si vuole infilare nel 'Decreto flussi' che deve prevedere che" il datore di lavoro che voglia assumere dall'estero un cittadino non comunitario debba verificare presso il centro per l'impiego competente l'indisponibilita' di un lavoratore presente sul territorio nazionale a ricoprire il posto di lavoro...". Misura che unisce il razzismo verso gli immigrati alla imposizione ricattatoria verso disoccupati italiani ad accettare qualsiasi lavoro. 

Siamo passati dalla tragedia alla farsa per tornare alla tragedia.

Perchè è una farsa/tragedia dire che il RdC non si toglieva, ma solo si riformava, e ora si fa in modo che anche nei soli sette mesi diventi iper vessatorio e soprattutto da togliere anche a quei pochi rimasti ad averlo, che proprio perchè sono senza reddito non possono andare in un qualsiasi posto di lavoro in Italia, per avere un salario che non gli basta certo per affittare un alloggio o per il trasporto. Come è una farsa/tragedia che per alzare la pensione minima ai pensionati (di appena 60 euro e solo a chi ha più di 75 anni e solo per il 2023) i soldi sono stati presi togliendo l'8vo mese ai percettori di RdC. Se qualcosa si deve dare a dei poveri la strada è toglierlo agli altri poveri... cosi l'economia funziona...

Perchè è una farsa/tragedia aumentare l'Assegno unico ma solo per famiglie che abbiano 4 o più figli (!). Qui, a parte la logica di mussoliniana memoria, da premio per la natalita', logica che guida anche il mini prepensionamento per le donne, nei fatti vuol dire aumentare l'AU a nessuno. Voi stessi con le vostre statistiche affermate che la media dei figli per famiglia è di 1,5, quindi porre il limite di 4 figli e più da cui partire è dire: zero. O, lo avete fatto per illudervi di incentivare anche in questo modo medioevale la natalita'? Per la precisione poi, questo aumento per nucleo è della bellezza di... 50 euro! Poi i 4 e più figli sono fatti tuoi...

Perchè è una farsa/tragedia che una delle condizioni per avere il Bonus giovani deve essere quella di aver preso il massimo dei voti alla maturita', applicando in pieno la questione del "merito", posta dal Min. Valditara, che ha l'obiettivo, oltre oscenamente classista di dividere i giovani in serie A e B, di non dare il bonus proprio a chi ne avrebbe bisogno, ma, peggio per lui, non ha le condizioni "ideali" per studiare, non ha professori che gli fanno lezioni private, ecc.

Mentre è solo una farsa (non arriva neanche alla "dignita' di tragedia)", che non può c'entrare nulla con una Legge di bilancio, aver inserito la questione dei cinghiali che si possono abbattere anche in citta', e poi si possono mangiare. Solo ad un fuori di testa poteva venire in mente questo "far west cittadino", o a un nostalgico delle battute di caccia di sovrani e nobili ben armati. Che si apra la caccia, può partecipare anche il cittadino autorizzato a portare armi... Se poi nella concitata caccia nelle strade cittadine attraversate da gente, qualcuno uccide un nero, potra' sempre dire di essersi sbagliato... 

Ma ce n'è per tutti. Sull'onda del calcio mondiale, che ha lastricato i campi di morti, sfruttamento, schiavismo, ma anche di super corruzione, miliardi dati a piene mani, si infila per le societa' calcio una maxi dilazione in 5 anni del debito fiscale di quasi 900milioni di euro. 

Per gli iper e supermercati è prevista la deducibilita' dei costi dei fabbricati; per gli esercenti pubblici esercizi la proroga dell'occupazione di spazi all'esterno; e cosi' via 
Tanto per fare un confronto: per i lavoratori si decide un riduzione del cuneo contributivo, della quota di contributi a carico del lavoratore, di un altro 1%, dopo il 2% del 2022, che mediamente portera' in totale un risparmio al lavoratore di 10,97 euro al mese (!). 

Per i poveri, che ora sono anche coloro che lavorano, il governo ha pensato di venire loro incontro: ha impegnato 1,5 milioni per il "reddito alimentare", cioè pacchi di prodotti invenduti dai grandi centri commerciali e anche qualcuno in scadenza...; e poi se qualcuno va in tilt c'è il bonus psicologo passato da 600 a 1500 euro.

Il disprezzo viscerale per i lavoratori, le masse povere è evidente. Per ministri, Meloni, buona parte dei parlamentari i proletari e le masse popolari sono quelli che non vogliono lavorare, non vogliono essere sfruttati, che pretendono diritti non dovuti, che vogliono fare i furbetti; quelli che se stanno cosi' per colpa loro, che non si danno da fare, che non accettano un lavoro qualsiasi e dovunque sia; ecc. ecc. 

Per i lavoratori, le lavoratrici, i precari, disoccupati, masse popolari resta e aumenta invece la tragedia. 

I salari, per chi lavora non bastano più, il carovita cresce, come è solo una elemosina i benefit per le bollette. 

Licenziamenti, delocalizzazioni, aumentano, e la cassa integrazione è uno schiaffo a lavoratori sfruttati per anni e anni.

Ai disoccupati invece che dare lavoro o salario minimo garantito, gli si toglie anche quella miseria di RdC, che, attenzione, non riguarda solo i disoccupati ma riguarda anche gli operai (anche se molti ancora non lo capiscono e si fanno influenzare dalla cazzatelle dette in televisione, arrivando anche loro a dire che è meglio che il governo elimini il reddito di cittadinanza); i disoccupati dai padroni, dal governo vengono usati per abbassare il salario operaio, per ricattare i lavoratori ad accettare la miseria, altrimenti, dice il padrone, ci sono disoccupati, precari, i nuovi voucher, i contratti a termine, che possono sostituirti e mi costano meno.  

Per la scuola non c'è nulla nella Legge di bilancio. 

Per la sanita' c'è... ma per decidere che sara' prorogata di un altro anno la stabilizzazione di 48mila precari, quelli che si sono fatti il mazzo, si sono ammalati, tanti sono morti durante la pandemia e continuano ad essere super sfruttati. Ma la liberalizzazione delle norme anticovid, con l'azzeramento delle multe per i novax (ora parte direttamente della maggioranza di governo) può portare a ritenere inutile questa stabilizzazione.