giovedì 22 dicembre 2022

pc 22 dicembre - Reddito di cittadinanza attacco ideologico antiproletario del governo fascista Meloni

prime mobilitazioni a Napoli disoccupati 7 novembre e altre città del sud

Alcune prese di posizione stampa e di intellettuali contro












Enrica Morlicchio (Federico II Napoli): «Tagliano ancora il reddito di cittadinanza per sfruttare di più il lavoro»

Così facendo sarà eliminata l’ultima possibilità di opporsi al lavoro servile?

Non sarebbe la prima volta. Ho studiato a lungo le politiche dei poveri dalle leggi inglesi del Seicento a oggi. Di fatto sono forme di regolazione del mercato del lavoro che stabiliscono, mediante un intervento statale, chi ha diritto a stare fuori dal mercato del lavoro e chi deve essere spinto ad entrarvi con «la gogna e con la forca» diceva Marx. Anche in questo caso il taglio al «reddito» serve a parlare a nuora perché suocera intenda: l’idea è spingere le persone ad accettare qualsiasi tipo di lavoro a qualsiasi salario.

Chiara Saraceno: «Tagliano il reddito di cittadinanza perché disprezzano i poveri»

 "Dal governo Meloni una manovra confusa tecnicamente, ma ideologicamente molto chiara. E chi perderà il sussidio si indebiterà e sarà ancora più ricattabile. Togliere il «reddito di cittadinanza» non significa trovare un lavoro, servono tempo e investimenti"


Manovra, le scelte del governo – Reddito di cittadinanza demolito e regalo alla serie A: si prende ai poveri per dare ai ricchi

Da 'Il fatto quotidiano": Con l'approvazione dell'emendamento Lupi che elimina il requisito di

congruità dell'offerta di lavoro, il rdc viene di fatto abolito da subito. La ratio la spiega piuttosto chiaramente il ministro Lollobrigida: basta "importare schiavi", facciamoceli a casa nostra

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