mercoledì 15 giugno 2022

pc 15 giugno - Il prossimo vertice NATO di Madrid è un ulteriore alimento della guerra in Ucraina ed è una minaccia per i popoli. Massima opposizione antimperialista, proletaria, popolare


Il vertice NATO che si terrà a Madrid il 28/29/30 giugno prossimi deve trovare necessariamente l'opposizione dei movimenti antimperialisti contro la guerra e contro le Basi militari, dei lavoratori e delle forze sindacali e politiche che li organizzano perchè rappresenta un ulteriore passo verso un incendio bellico che non solo avrà conseguenze devastanti in Ucraina ma rappresenta una minaccia per i popoli in Europa e nel mondo.

Massima opposizione contro il nostro governo guerrafondaio, il governo Draghi, rappresentante di una borghesia imperialista che aspira, con la guerra e nella NATO, al proprio "posto al sole" nella contesa interimperialista per una nuova spartizione del mondo e delle risorse energetiche 

La NATO a Madrid spingerà per un'escalation della guerra in Ucraina: "Mi aspetto che gli alleati annuncino nuovi sostegni all'Ucraina, compreso le armi, sia pesanti che sistemi a lungo raggio",  "C'è bisogno di aiuto urgente, l'Ucraina è in una situazione critica". Lo ha detto Jens Stoltenberg, il segretario generale della Nato, in conferenza stampa. 

"Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sarà invitato al summit della Nato di Madrid, dover parlerà ai leader: se vuole venire di persona sarà il benvenuto, se non può si collegherà in videoconferenza. I leader della Nato vogliono mostrare

solidarietà non solo a parole ma con i fatti".

Ancora armi, ancora finanziamenti alla guerra: Stoltenberg ha detto che al summit di Madrid si aspetta che venga approvato un "consistente" pacchetto di aiuti militari e finanziari all'Ucraina: decisioni che i governi imperialisti della NATO scaricheranno sui proletari, sui lavoratori e le masse già colpiti da crisi economica e pandemia

Il Nuovo Concetto Strategico della NATO: "più presenza, più capacità e più prontezza"

"Ora prenderemo decisioni sulla portata e sulla struttura della nostra postura a lungo termine. Per garantire che possiamo difendere ogni centimetro del territorio alleato. Dal primo momento, in ogni momento e contro qualsiasi minaccia", "un maggior numero di formazioni da combattimento avanzate per rafforzare i nostri gruppi tattici a est" nonché "più difese aeree, marittime e informatiche, attrezzature e scorte di armi pre-posizionate". Ma soprattutto "un nuovo modello di forze, con un numero maggiore di truppe a più alta disponibilità e forze specifiche preassegnate alla difesa di determinati alleati". Le nostre decisioni ci garantiranno la capacità di dissuadere qualsiasi attacco in tutti i settori. Difese più forti in un mondo più pericoloso richiedono maggiori investimenti. E più investimenti insieme"

Nessun commento:

Posta un commento