sabato 13 gennaio 2018

pc 13 gennaio - Un Parlamento sempre aperto per le missioni militari dell'imperialismo italiano - Tutte le forze della borghesia grande, media e piccola presenti in parlamento, e lo saranno anche nel futuro, sono d'accordo con questo - E' fuori da questi parlamenti che può esistere la battaglia proletaria antimperialista e anche nelle elezioni questo va messo in chiaro con denuncia, iniziativa, contestazione! proletari comunisti/PCm italia

Presidio a Milano oggi  H 14.30 davanti alla caserma Santa Barbara, piazzale Perrucchetti Milano.


.......120 soldati in Niger (diventeranno presto 470), altri 100 in Libia (ce ne sono già 700), 60 in Tunisia. Poi ce ne sono già circa 1000 in Libano. L’Italia sta riconvertendo la presenza delle missioni militari all’estero soprattutto nell’area mediterranea. Per fare fronte a questa revisione strategica, verranno ridimensionati i soldati impegnati in Afghanistan e Iraq.
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In questo continuo riemergere dell’ambizione dell’Italia a ritagliarsi un ruolo di potenza, sia nei rapporti con il direttorio europeo franco-tedesco sia verso la nuova frontiera coloniale, a farne le spese sono stati lavoratori, disoccupati, pensionati sul “fronte interno” e saranno le popolazioni della sponda sud del Mediterraneo e dell’Africa, a pagarne i prezzi.
La prossima settimana in Parlamento si vota sulla missione militare italiana in Niger. 

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