domenica 12 marzo 2017

pc 12 marzo - MINNITI: POPULISMO SECURITARIO PER LA BORGHESIA, REPRESSIONE, DIVIETI PER LE MASSE

"VOI GENTE PER BENE CHE PACE CERCATE..." - Minniti ve la dà... Ma non ci riuscirà!

(Da un intervista su Il Manifesto al presidente di Magistratura democratica) - "Il decreto sicurezza sembra ispirato alla logica di un'inquietante amministrazione locale della paura... Si lega la sicurezza al decoro: invece di rimuovere le cause dell'esclusione, si nascondono poveri e marginali dagli occhi dei ricchi... Sono norme ideologiche, anche prive di effettività, come le multe ai clochard. Alla base c'è una politica più incentrata sulla ricerca di misure ad effetto per il cosiddetto diritto alla sicurezza che non sulla sicurezza dei diritti di tutti".

Siamo d'accordo. Effettivamente il risultato principale che il decreto sicurezza di Minniti vuole ottenere è di legittimare la "caccia alle streghe" soprattutto della media borghesia, scaricando - come per i migranti la "colpa" delle politiche e humus razziste, fasciste - sui poveri, sui piccoli commercianti abusivi, su chi chiede l'elemosina, sulle prostitute, ecc. ecc, tutti i mali delle città.
Si eleva, come ha detto qualcuno - il "decoro" a norma, e si riduce la libertà delle persone

Ma se l'operazione ideologica è pesante, altrettanto pesanti sono gli effetti pratici.
Ne citiamo i due principali:
- Vengono rafforzati i poteri di ordinanza dei sindaci - I "sindaci sceriffo", alla Lega maniera, già c'erano, ma agivano fuori dalla legalità, assumendosi poteri che non avevano. Ora li hanno! E non solo quelli della Lega, ma tutti i sindaci sono autorizzati ad adottare misure contro gli "accattoni", contro chi beve per strada, ecc.; anzi, ora avverrà il contrario: è chi non fa le ordinanze che sarà rimosso, sanzionato: "Il ministro Minniti ha ricordato che «la sicurezza urbana va intesa come un grande bene pubblico. La vivibilità, il decoro urbano e il contrasto alle illegalità sono elementi che riguardo il bene pubblico».
- vengono istituite delle zone rosse, divieti di manifestazioni, prescrizioni per prevenire il pericolo di turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica; provvedimenti contro gli occupanti di case.
Vengono, cioè, cancellati diritti costituzionali sulla libertà di manifestare. Le "zone rosse" da eccezione saranno la norma.
Questo darà un grande potere sia a Sindaci che alla polizia, carabinieri di vietare cortei, normali manifestazioni sindacali, sociali.

TUTTO QUESTO E' ANDARE VERSO UN MODERNO FASCISMO.

E' in questa situazione che la libertà, i diritti democratici vengono riconosciuti ai Salvini (come a Napoli), ad organizzazioni che fanno apologia e pratica di fascismo: questa sarebbe la "gente per bene"...  mentre sono cancellati per la maggioranza delle persone.

MA MINNITI E IL SUO GOVERNO NON FARA' CHE ALIMENTARE LA RIBELLIONE DELLA "GENTE PER MALE"...

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