.... IL GOVERNO BERLUSCONI E’ IL SUO MIGLIORE ALLEATO
Basta solo il titolo del giornale di famiglia, Il Giornale del bombardiere Feltri, che stamattina titolava: “Israele ha fatto bene a sparare –sottotitolo- dieci morti tra gli amici dei terroristi” per rendersi della natura e degli obiettivi di questo governo. Ma la scorsa settimana un altro esponente del governo, il ministro Frattini, si era lanciato in una crociata contro il boicottaggio, a suo dire, dei prodotti israeliani da parte della catena Coop. Arrivando a paragonare il boicottaggio contro le merci israeliane come una campagna antisemita, simile all’operato del regime nazista. “Peccato”, per Frattini, che i supermercati Coop abbiano smentito questa bufala tramite un suo dirigente, che ha spiegato che i prodotti israeliani mancavano dagli scaffali della Coop per motivi burocratici e prodotti fuori stagione. E figurarsi se la Coop può permettersi di perdere gli affari e partner, va bene dire che “la Coop sei tu”, ma in periodo di crisi gli affari sono affari e poco importa loro, alla Coop si intende, se gli affari Israele li fa col sangue del popolo palestinese. E anche se non vi sono stati pronunciamenti simili al titolo del Giornale, di famiglia, da parte di esponenti della giunta Moratti, pensiamo che siano d’accordo visto che hanno appaltato ai servizi segreti israeliani la prossima installazione di telecamere in alcune “aree sensibili” della città di Milano, in funzione “antiterrorismo”. E gli israeliani, si sa, sono bravi a combattere i terroristi, infatti prima gli hanno rubato la terra, poi li hanno rinchiusi in una striscia di terra, poi li bombardano e infine impediscono che gli arrivino gli aiuti. Peccato che questi “terroristi” si chiamino Palestinesi e che da 60 anni vengono cacciati dalla loro terra; peccato che i bombardamenti nella striscia di Gaza hanno ucciso migliaia di donne-bambini e gente inerme; peccato che l’embargo alimentare e medico esercitato da Israele rischia di “sterminare” per malattie e fame il Popolo Palestinese. Questo è il vero terrorismo, l’unico tentativo di moderno sterminio, si scrive (sionismo) Israele – si legge Nazismo. Ma non “bisogna perdere la speranza”. E’ vero che le truppe dello Stato italiano hanno molto da “imparare” dall’efficienza israeliana, ma nel frattempo si stanno esercitando in Afghanistan. E così, come denunciato sull’ultimo numero dell’Espresso, il 18 di maggio gli alpini del gruppo d’elite, TASK FORCE 45, insieme agl’altri “prodi” “pacifisti” delle forze Isaf, hanno vendicato la morte dei 2 alpini avvenuta qualche giorno prima per mano del “terrorismo talebano”. Così quando le truppe, in missione di “pace”, torneranno in Italia saranno pronte per il piano “sicurezza” varato dal governo Berlusconi, contro il “terrorismo nostrano”, fatto da immigrati-antifascisti-antirazzisti-lavoratori.
Condividiamo la rabbia e la voglia di giustizia che sta attraversando i popoli del mondo, inorriditi dalla ferocia di Israele, e la giustezza non solo di boicottare le merci, ma tutto lo stato d’Israele. Ma per essere veramente al fianco del Popolo Palestinese significa lottare contro gli alleati dei sionisti assassini, e questo governo, questo Stato lo sono
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