Riportiamo sotto larga parte del comunicato che lo slai cobas (ufficiale) di Trento sta facendo circolare, per mostrare il fondo del barile a cui sono arrivati. La cosa potrebbe essere trattata con una risata o una vignetta, ma poiché si tratta di una struttura diretta da un gruppo che ha redatto il documento ufficiale dello slai cobas nazionale (quello di Delle Donne/Granillo, per intenderci), e contenente anche tanti riferimenti, impropri, a Gramsci; un gruppo che si definisce anche comunista, questa degenerazione di Trento non va sottovalutata.
Essa mostra la parabola di passaggio di campo, dalla lotta di classe al campo della reazione, attraverso:
l'opposizione dell'idealismo al materialismo dialettico: con una classica operazione di capovolgimento della realtà si punta al cambiamento delle idee e delle sensazioni e non della realtà e delle condizioni materiali che determinano le idee, e della lotta contro tali condizioni;
l'opposizione dell'individuo alla coscienza in quanto classe dei lavoratori: da un lato di parla in termini interclassisti dell'”individuo”, con una riproposizione della concezione borghese delle persone, dall'altro si azzera il processo di coscienza dei lavoratori che è collettivo e frutto della lotta di classe; si spinge il lavoratore a concentrarsi su di sè, invece di trovare “fuori” di sé la forza della trasformazione;
l'opposizione della conservazione alla rottura: invece di vedere, come sempre hanno visto Marx, Lenin, Mao, l'aspetto positivo nella crisi del capitalismo della messa in discussione, della distruzione dei rapporti personali, dei legami familiari così come sono, determinati dai rapporti di produzione borghesi e dominati inevitabilmente da una ideologia individualista, di oppressione (vedi in particolare per le donne la famiglia: per cui ben venga la disgregazione...), ecc.; li si vuole conservare, difendere – come fa il governo, il clericofascismo, lo stesso padronato;
l'opposizione dell'assistenzialismo alla lotta di classe e alla rivoluzione,
e degli educatori, psicologi borghesi agli strumenti del proletariato: sindacato di classe, partito comunista; invece di organizzare la lotta di classe, e le sedi di organizzazione e lotta dei lavoratori, si organizzano i corsi di psicologia e gli studi professionali, si espropriano i lavoratori e li si affida agli esperti borghesi.
Quando vedremo i trentini dello slai cobas attaccare i lavoratori dicendo che la colpa è loro se stanno male.
E il padronato, il governo, l'insieme della borghesia, ringrazia!
COMUNICATO SLAI COBAS DI TRENTO
Lo Slai Cobas del Trentino organizza cicli di sedute di gruppo di "auto sostegno psicologico e formazione relazionale" per lavoratori e per i disoccupati, le donne ed i giovani degli strati popolari che:
di fronte alla crisi, alle difficoltà ed alle contraddizioni sociali che tendono ad intaccare e disgregare i legami familiari, l’autostima e l’identità individuale, vogliano reagire riconoscendo dentro di sé e sviluppando la propria capacità di costruzione di relazioni inter-personali e le proprie potenzialità psicologiche e intellettuali,
sono oggetto di mobbing, di emarginazione, ostilità e discriminazione sul posto di lavoro, e che vorrebbero confrontarsi con altri lavoratori nelle loro stesse condizioni e comunicare ed elaborare le proprie esperienze emotive per rafforzare le proprie capacità psicologiche ed intellettuali di difesa nei confronti dei soprusi,
subendo una situazione di sistematico abbandono o di continua sopraffazione da parte delle istituzioni vogliano sviluppare la propria capacità di risposta ed iniziativa individuale e collettiva,
non riescono a realizzare le proprie capacità e competenze, sia rispetto al versante lavorativo e professionale, sia rispetto al versante della vita quotidiana e delle proprie relazioni inter-personali,
vogliono acquisire o migliorare le proprie competenze al lavoro di gruppo ed alla costruzione e conduzione di gruppi, organismi e situazioni collettive attraverso l’acquisizione di una maggiore consapevolezza e capacità di gestione dei processi e delle dinamiche della comunicazione,
La partecipazione al gruppo di "auto sostegno psicologico e formazione relazionale" è gratuita e prevede un colloquio preliminare con il conduttore e la sottoscrizione della tessera annuale dello Slai Cobas
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