mercoledì 1 febbraio 2012

pc 1 febbraio - ECCO PERCHE' MI DIMETTO DA COMUNISTI SINISTRA POPOLARE

ECCO PERCHE' MI DIMETTO DA COMUNISTI SINISTRA POPOLARE
Il giorno 21 gennaio u.s si è svolto il Comitato Centrale di Comunisti Sinistra Popolare e proprio in questa occasione ho comunicato le mie dimissioni dal CC e la mia decisione di lasciare CSP. Dopo un’accusa di frazionismo, assolutamente immotivata, rivolta a me e ad altri compagni, la sezione Tiburtina, di cui ero segretario, è stata sciolta e la federazione romana commissariata.
Le attività della sezione sono terminate e i compagni della sezione ‘abbandonati’. Ci tengo a ricordare che la sezione Tiburtina si è contraddistinta per impegno e soprattutto per la composizione di classe di iscritti e simpatizzanti.
Il tutto è iniziato quando alcuni iscritti hanno scoperto che un DIRIGENTE NAZIONALE di CSP aveva, sul suo profilo facebook, alcune foto in cui era ritratto durante esercitazioni militari con l’esercito israeliano ed esponeva apertamente opinioni sprezzanti contro i palestinesi.
Lo stesso dirigente era amico di Alessandro Mustillo, membro della direzione nazionale e responsabile dei giovani di CSP. (Lui sapeva tutto, anche perché, quanto predetto, è stato esposto su facebook per oltre un anno). Mustillo è un giovane della borghesia romana di Piazza Bologna e un ‘intoccabile’ in CSP. Non c’è nessun motivo reale per cui io e la mia sezione di appartenenza abbiamo meritato questa sorte, ma nessuno si è mai degnato di spiegarci nulla.
Ad altri compagni è stato imputato il fatto di aver reagito ‘male’ (a torto o a ragione) all’accusa di frazionismo; a me (e alla mia sezione) non può essere imputato in alcun modo neanche questo.
Ciò dimostra una forte volontà discriminatoria che spiega chiaramente come l’insieme di questi avvenimenti non sia altro che una manovra predeterminata.
In compenso è stata inscenata una finta espulsione del dirigente filoisraeliano per indorare la pillola ai compagni. Di certo in CSP ho sempre avvertito un clima falso ed ambiguo e anche una certa predisposizione alla discriminazione di classe. CSP è un’organizzazione dove i borghesi devono avere sempre un ruolo di predominio rispetto ai proletari, che sono considerati solo come ‘manovali’ e sfruttati secondo le necessità. Ci tengo a sottolineare che tutto quello che ho scritto sono pronto a dimostrarlo in qualsiasi momento e in ogni sede!
Nel Comitato Centrale ho lamentato parte di queste argomentazioni e ho fatto appello alla necessità di vigilanza politica, scatenando una vergognosa reazione di Mustillo, che ha preso la palla al balzo per dirmi cose offensive e minacciose come ‘ti conosciamo bene… sappiamo chi sei’ nella totale indifferenza (complicità?) della presidenza (in realtà sembrava che la vera presidenza fosse soltanto lui).
Tutto questo non mi ha certo sorpreso, ma ha soltanto rafforzato le mie convinzioni su CSP. La provocazione è poi continuata in strada, anche davanti ad altri compagni, dove Mustillo si è avvicinato a me con fare minaccioso (fingendo di chiedermi chiarimenti) e pretendeva di cacciarmi dal marciapiede antistante il luogo dove è si è svolto il C.C.
Insomma:
- Il lavoro fatto con tanto sforzo e sacrificio da parte dei compagni, per le strade e tra i proletari,
è stato snobbato e gettato in un cestino.
- Alcuni compagni sono stati accusati ingiustamente e tendenziosamente di frazionismo, senza
neanche sapere perché (e poi espulsi) mentre altri, complici di fatti reali e riscontrabili, sono stati
sempre difesi oltre ogni ragionevole motivazione!
- Nel C.C. di CSP un intervento di carattere prettamente politico, che richiederebbe risposte e chiarimenti da parte dei dirigenti nazionali ha trovato, come risposta, solo un attacco personale nei miei confronti!
A parole, in CSP, siamo vicini alla rivoluzione, tanto che il nuovo nome del partito è già ‘CSP partito comunista’; nei fatti siamo alle solite, un altro partito civetta che non serve ad altro che a mantenere invariato l’attuale stato (comatoso) della sinistra italiana!
Cosa vieta di pensare, a questo punto, se si continuerà a non dare risposte, che CSP sia un partito diretto da borghesi eterodiretti da forze filoisraeliane???
In CSP ho conosciuto tanti bravi ed onesti compagni (la maggioranza) con i quali continuerò ad avere un rapporto di stima reciproca; voglio comunque ringraziare pubblicamente tutti quelli che al C.C. hanno ascoltato quel che avevo da dire e talvolta anche applaudito.
Evidentemente, a molti, non è sembrato così assurdo quanto da me denunciato!

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